TORINO

Eurovision,180 piccoli show serali a rischio. Il Comune: "Stiamo cercando soluzioni"

Griffa, presidente del coordinamento delle associazioni di via: "Era necessario trovare un modo, un accorto veloce per superare le questioni burocratiche".

Eurovision,180 piccoli show serali a rischio. Il Comune: "Stiamo cercando soluzioni"
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L'Eurovision porta con sé grandi novità ed entusiasmo ma anche tanti problemi e malumori.

Superamento dei cavilli burocratici

Il Comune proverà, nelle prossime settimane che anticipano il grande evento che si terrà nel mese di maggio, a superare i problemi burocratici, per riuscire a recuperare i concerti del programma “Aspettando Eurovision”, pensati dal coordinamento delle associazioni di via del centro. Un modo per avere più introiti economici ma anche più vitalità del cuore di Torino.

L'assessore Carretta: "Bisogna rivedere alcune regole"

Sulla vicenda è intervenuto l'assessore ai Grandi Eventi, Mimmo Carretta:

"Se vogliamo che Torino torni a respirare dopo la pandemia, che torni a vivere a pieno regime, dovremmo rivedere alcune regole e qualche regolamento. Ora siamo in una fase differente rispetto a qualche anno fa".

"Per noi non è gestibile — dice Fulvio Griffa, presidente del coordinamento delle associazioni di via del centro — era necessario trovare un modo, un accorto veloce per superare le questioni burocratiche. Se una cosa interessa un’amministrazione credo che un modo si possa trovare per il bene di tutti i commercianti che sono il cuore pulsante della vita del centro città".

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