Elettrici ed accessibili: dimentichiamoci di Valentino e Valentina, dalla Finlandia sul Po arrivano due nuovi catamarani
Tra due settimane sarà pronto il primo attracco al Valentino, i due catamarani saranno alimentati dall'energia prodotta dalla corrente del fiume
L'ultima volta che li avevamo visti solcare le acque del Po di Torino era stato nel 2016, fatale per loro l'alluvione del 25 novembre. I battelli Valentino e Valentina erano letteralmente finiti in frantumi.
Catamarani elettrici sul Po
Entro il 2026, conosceremo i loro eredi moderni, saranno completamente elettrici e avranno altri nomi.
L'assessore Francesco Tresso ha anticipato che ci sarà un concorso per decidere come battezzare i due catamarani che saranno con doppio scafo in vetroresina e sovrastruttura in alluminio, con ampie vetrate per offrire una visuale completa. Il ponte superiore sarà parzialmente calpestabile, permettendo ai passeggeri di godere di una vista panoramica durante la navigazione.
L’azienda nautica finlandese Mente Marine si è aggiudicata la gara e fornirà i battelli.
I lavori per realizzare con Iren la centrale idroelettrica che consentirà di utilizzare l'energia prodotta dalla corrente del fiume per alimentare le imbarcazioni dovrebbero iniziare entro la fine dell'anno. Il progetto esecutivo della centrale che li alimenterà è stato completato e si è in fase di conferenza di servizi.
Pronto il primo attracco al Valentino
Un investimento complessivo da poco meno di dodici milioni di euro, realizzato con i fondi del Pnrr. Nei cinque attracchi più la darsena si lavora ogni giorno. Tra due settimane sarà pronto il primo attracco al Valentino, come tutti gli altri completamente accessibile tramite scivolo ai disabili. L'ultimo cantiere sarà la darsena.
Per il river center bisognerà aspettare l'estate, sarà realizzato all'interno dei locali storici dei Murazzi: che ridarà luce alle sette arcate recuperate e trasformate, che saranno destinate alle attività di ogni genere legate al fiume con incontri ed eventi culturali.
Il tragitto via fiume collegherà i Murazzi alle sponde che si affacciano sul parco di Italia ‘61, fino ad arrivare fino alle porte di Moncalieri e di certo sarà bello guardare la città dall'acqua, come non si è più riusciti a fare negli ultimi anni.