Lutto bianconero

E’ morto Boniperti, si spegne un’altra stella della galassia Juve

Fu grande calciatore (cinque scudetti) e dirigente fedele alla linea di Casa Agnelli. Celebre la sua abitudine di lasciare lo stadio a fine primo tempo.

E’ morto Boniperti, si spegne un’altra stella della galassia Juve

Un altro tassello del mondo juventino se ne va: è morto Giampiero Boniperti, figura-simbolo della galassia bianconera. Ex-calciatore, presidente onorario, uomo di fiducia del mitico Giovanni Agnelli nonché simbolo dello stile Juve quando ancora l’aplomb e l’ironia erano roba per pochi. Nato a Barengo (Novara), aveva 92 anni e si è spento nella notte per colpa di una fatale insufficienza cardiaca.

Esequie in forma privata

Il funerale si svolgerà in forma strettamente privata (astenersi tifosi e giornalisti) nei prossimi giorni. Non si sa ancora dove né quando di preciso, forse anche in modo da rispettare le volontà della famiglia che chiede rispetto per la privacy e per il proprio dolore. Da calciatore Boniperti non era certo una mezza tacca, anzi: fu pilastro portante del fantastico trio d’attacco con Omar Sivori e John Charles. Ha vinto cinque Campionati e due Coppa Italia con la casacca zebrata, poi ha continuato come dirigente sempre in bianconero.

Diventato simbolo della juventinità al pari del grande Avvocato, ha ingaggiato spesso schermaglie verbali (sfottò) con i rivali e avversari (soprattutto con l’interista Peppino Prisco). Andava sempre allo stadio a vedere le partite ma se ne andava alla fine del primo tempo, preferendo seguire la ripresa alla radio, in macchina, mentre tornava a casa. Celeberrima la sua frase, che racchiude in sé un po’ tutta la filosofia di Casa Juve, assolutamente contro lo spirito decoubertiano: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta“.

Il “quadrumvirato” juventino: Gianni Agnelli, Vittorio Chiusano, Giampiero Boniperti e Umberto Agnelli

Il ricordo della società

Morto Boniperti, ecco il ricordo ufficiale del club calcistico torinese affidato alla pagina Facebook ufficiale della società:

“Oggi salutiamo per sempre Giampiero Boniperti, che si è spento a Torino, all’età di 92 anni: ne avrebbe compiuti 93 fra pochi giorni, il prossimo 4 luglio. La commozione che in questo momento tutti noi stiamo provando non ci impedisce di pensare con forza a lui, a tutto ciò che il Presidentissimo è stato e sarà per sempre nella vita della Juventus. Una figura indelebile, che da oggi si consegna al ricordo, perché sui libri di storia del calcio ci è finita già da tempo. Perché quando esprimi un pensiero e quel pensiero diventa parte del Dna della società a cui hai dedicato la vita, vuol dire che il tuo carattere ne è diventato identità e modo di essere per sempre. (…) Lassù, ora, c’è un’altra stella nel firmamento bianconero che brilla a mostrarci la rotta: quella di Giampiero Boniperti, che ha speso una vita con la Juventus, per la Juventus, e che ha saputo sempre indicarle la via. Grazie di tutto. Buon viaggio, Presidentissimo”.