TORINO

Distretto del Cibo canavesano: a Strambino inizia il confronto tra amministratori locali

La costituzione del Distretti del Cibo è disciplinata da una Legge regionale del 2019 e dal successivo regolamento di attuazione.

Distretto del Cibo canavesano: a Strambino inizia il confronto tra amministratori locali
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Sono un centinaio i Comuni del Canavese, dell’Eporediese e della pianura ai piedi della Collina Torinese potenzialmente interessati alla costituzione del Distretto del Cibo della pianura canavesana, i cui amministratori sono stati invitati dalla Consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica ad una riunione preliminare, convocata per oggi pomeriggio alle 15 nel Municipio di Strambino.

L'ipotesi

L’ipotesi su cui si confronterà con i colleghi amministratori la Consigliera metropolitana, che è anche Sindaca di Strambino, è quella di un progetto che potrebbe valorizzare le produzioni cerealicole del territorio, ma anche la loro sostenibilità ecologica, soprattutto per quanto riguarda il contenimento dei consumi idrici.

La legge regionale

La costituzione del Distretti del Cibo è disciplinata da una Legge regionale del 2019 e dal successivo regolamento di attuazione. Alla riunione saranno presenti i funzionari regionali, proprio al fine di valutare le modalità di elaborazione del progetto del nuovo Distretto del Cibo.

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