TORINO

Dallo Snowboard le prime tre medaglie azzurre di Torino 2025

Il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli con i giovanissimi Young Athletes. Tante emozioni anche all'evento MATP Challenge al Pala Asti

Dallo Snowboard le prime tre medaglie azzurre di Torino 2025
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Snowboard azzurro da favola con tre medaglie su tre per i nostri azzurri sulla tavola. Grazie a Luca De Pieri, Sonia Sechi e Ugo Valentini, il quarto giorno ai Giochi Mondiali di Torino 2025 regala le prime gioie preziose a Bardonecchia nello Slalom Gigante, un percorso più lungo con porte distanziate rispetto al normale slalom, e che richiede maggiore velocità e precisione. Due bronzi e un argento da festeggiare con tutto il team per la grande capacità di leggere un tracciato non semplice, come spiegano i due tecnici di Snowboard del Team Italia, Francesca Calcagno e Matteo Rossi:

"Tutti e tre meritano un grande applauso perché oggi le curve erano molto strette e la neve veramente difficile da gestire a causa dell'umidità, del caldo. Condizioni che aumentavano il rischio di impantanarsi. Luca, Sonia e Ugo hanno saputo affrontare la loro gara senza cadere mai, senza saltare porte e quando ci sono state imprecisioni hanno saputo riprendersi senza interrompere la discesa. Io e tutto lo staff siamo orgogliosi di loro e ci aspettiamo grandi cose anche nelle prossime due giornate dedicate allo Slalom e al Super G.".

Luca De Pieri, 28 anni (Asad Biella).

Sonia Sechi, 35 anni (Amico Sport Cuneo).

Ugo Valentini, 33 anni (Sportabili Predazzo).

Divisioning

Per tutte le altre discipline la giornata è stata dedicata al divisioning, processo che suddivide gli atleti in gruppi basati su sesso e abilità. Un sistema che garantisce competizioni equilibrate, permettendo a ogni atleta di competere contro avversari con abilità simili. E da domani le prime medaglie arriveranno anche negli altri sport. Tantissima eccitazione in tutte le piste e negli impianti dell’evento sportivo inclusivo più importante dell’anno a livello globale con1500 Atleti di 101 delegazioni provenienti da tutto il mondo che si stanno confrontando in 4 località piemontesi: a Torino con Floorball, Pattinaggio artistico e di velocità, a Bardonecchia con la Danza Sportiva e lo Snowboard, al Sestriere con Sci alpino e Corsa con le racchette da neve e a Pragelato con lo Sci di fondo.

"Oggi ho avuto la possibilità di conoscere da vicino  Young Athletes, Il programma inclusivo e accessibile di gioco e di attività motoria rivolto ai bambini dai 2 ai 7 anni che introduce i più piccoli al gioco, all'attività motoria e al mondo di Special Olympics, con l'obiettivo di favorire lo sviluppo fisico, cognitivo e sociale. Un'attività davvero preziosa che accoglie insegnanti e famiglie nel sistema di supporto di Special Olympics".

Così il Ministro per la Disabilità Alessandra Locatelli, presente stamattina al Pala Asti.

"La rivoluzione culturale parte dai più piccoli - ha aggiunto la Locatelli - nelle scuole dell'infanzia e nelle primarie dove esperienze come questa danno la possibilità a tutti i bambini di giocare insieme e divertirsi senza barriere. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione diffondendo questo approccio e supportando anche le associazioni territoriali che attraverso i progetti sportivi offrono grandi opportunità a tutti i bambini".

Dedicato all'esibizione Young Athletes

L'evento odierno dedicato all'esibizione Young Athletes ha visto la presenza del presidente mondiale di Special Olympics Tim Shriver e del presidente di Special Olympics Italia Angelo Moratti, insieme a tanti ospiti e autorità.

Lo YAP è un programma di sport e gioco rivolto ai bambini con e senza disabilità intellettive, di età compresa tra i 2 e i 7 anni. Young Athletes introduce abilità sportive di base, come correre, calciare e lanciare. Il programma offre a famiglie, insegnanti, operatori e membri della comunità l’opportunità di condividere la gioia dello sport con tutti i bambini attraverso giochi adatti ai livelli di abilità e competenza di ciascun bambino, permettendo loro di giocare insieme in un ambiente divertente e inclusivo. Il programma dimostra che tutti i bambini devono essere valorizzati per i loro talenti e capacità. Partecipano bambini di ogni abilità e tutti ne traggono beneficio.

I bambini imparano a giocare con gli altri e sviluppano abilità importanti per l’apprendimento. Imparano a condividere, rispettare i turni e seguire le indicazioni. Queste competenze li aiutano nelle attività in famiglia, nella comunità e a scuola. Young Athletes è un modo divertente per i bambini di mantenersi in forma. È importante insegnare abitudini sane sin da piccoli, poiché questo può favorire una vita all’insegna dell’attività fisica, delle amicizie e dell’apprendimento.

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