PIEMONTE

Dalla Città Metropolitana di Torino finanzimanto per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale

il Consiglio metropolitano ha approvato un provvedimento grazie al quale si sosteranno i Comuni che intendono progettare e realizzare percorsi ciclabili protetti che agevolano l’accesso alle stazioni ferroviarie

Dalla Città Metropolitana di Torino finanzimanto per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale
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Oltre 8 milioni di euro stanno per essere erogati dalla Città Metropolitana di Torino per il rinnovo delle flotte di trasporto pubblico locale urbane e di conurbazione, con la sostituzione di autobus obsoleti con veicoli elettrici o diesel di ultima generazione.

I destinatari

Destinatari dei finanziamenti sono i Comuni di:

- Bardonecchia: 276.000 euro per la sostituzione di un veicolo diesel Euro 3 da 8 metri

- Carmagnola: 706.000 euro per la sostituzione di due veicoli diesel Euro 2 da 12 metri

Chivasso: 625.000 euro per la sostituzione di due veicoli Euro 3 da 9 metri

- Giaveno: 254.000 euro per la sostituzione di un veicolo Euro 3 da 6 metri

Pinerolo: 1.106.000 euro per la sostituzione di due mezzi Euro 2 e due mezzi Euro 3 da 7,5 metri

Settimo Torinese: 254.000 euro per la sostituzione di un mezzo Euro 3 da 7 metri

- Comuni della conurbazione di Ivrea: 1.029.000 euro per la sostituzione di tre mezzi Euro 2 da 12 metri.

Le linee di indirizzo per l’assegnazione dei finanziamenti sono state approvate all’unanimità dal Consiglio metropolitano nella seduta del 22 dicembre.

Durante il dibattito il Consigliere metropolitano delegato alla pianificazione territoriale, alla difesa del suolo e ai trasportiPasquale Mazza, ha sottolineato che le risorse che la Città metropolitana potrà assegnare ammontano a quasi 73 milioni di euro nel periodo 2019-2033, di cui 8.654.000 investibili nel quinquennio 2019-2023. Con un decreto è stata stabilita la ripartizione dei fondi tra le diverse tipologie di veicoli da acquistare. Per i veicoli elettrici in servizio urbano è previsto uno stanziamento di 4.250.000 euro, con un cofinanziamento che può arrivare sino al 90%. Per i veicoli diesel in servizio extraurbano è disponibile un budget di 4.167.000, con un cofinanziamento massimo del 60%. Per la realizzazione di infrastrutture di ricarica delle batterie degli autobus elettrici è previsto un finanziamento di 237.000 euro, con un cofinanziamento massimo del 50%. I criteri di ripartizione dei cofinanziamenti sono stati definiti a seguito di un confronto con le aziende di trasporto interessate e con i Comuni. “Si tratta di risorse molto attese nei territori, - ha sottolineato il Consigliere Mazza - poiché in alcuni casi si devono ancora sostituire mezzi di classe inferiore all’Euro 3 diesel”.

Progettazione nuovi percorsi ciclabili

Sempre su proposta del Consigliere Pasquale Mazza, il Consiglio metropolitano ha approvato un provvedimento grazie al quale si sosteranno i Comuni che intendono progettare e realizzare percorsi ciclabili protetti che agevolano l’accesso alle stazioni ferroviarie. È stato elaborato uno schema di convenzione tra la Città metropolitana e i Comuni che riceveranno i contributi statali per la redazione di progetti di fattibilità tecnico-economica nell'ambito del progetto Bike-to-rail, parte integrante del PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile. Illustrando la deliberazione, il consigliere Mazza ha spiegato che il competente Ministero ha messo a disposizione della Città metropolitana un milione di euro per la redazione dei piani di settore del PUMS, che sono il piano dell’accessibilità, quello della logistica e il Biciplan. In un approfondito confronto con gli stakeholder interessati e con gli amministratori locali sono state raccolte istanze di copianificazione e di accompagnamento alla progettazione di tratte ciclabili sovracomunali che rispondano ai criteri del bike to rail, facilitando l’accesso alle stazioni ferroviarie per gli utenti che risiedono in località a partire dalle quali ha senso muoversi in bicicletta per gli spostamenti quotidiani. Le richieste di finanziamento pervenute dai territori vengono valutate sia in termini di cofinanziamento che di accompagnamento nella ricerca di risorse pubbliche per la realizzazione di percorsi ciclabili.

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