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Da oggi non chiamateli "controllori GTT", ma agenti di polizia amministrativa

Una decisione ritenuta fondamentale per scoraggiare le aggressioni a chi si occupa di verificare la validità dei titoli di viaggio

Da oggi non chiamateli "controllori GTT", ma agenti di polizia amministrativa
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Circa cinquanta controllori dei bus Gtt hanno ottenuto la qualifica di "agenti di Polizia Amministrativa", dopo aver frequentato un percorso di formazione. Il provvedimento è stato preso ieri 18 novembre 2024.

L'obiettivo è che tutti i 68 dipendenti abbiano il loro distintivo sulla giacca.

Più sicurezza per tutti

La decisione, annunciata da poco dall'amministratore delegato del Gruppo Serena Lancione, è risultata fondamentale come strumento per scoraggiare le aggressioni a chi si occupa di verificare la validità dei titoli di viaggio.

Anche se per i responsabili non cambiano le pene previste dagli articoli 336 (violenza e minacce) e 337 (resistenza a pubblico ufficiale) del codice penale che vanno dai sei mesi ai cinque anni di carcere, in questo modo sarà chiaro per chi decide di alzare le mani che avranno aggredito un pubblico ufficiale.

Serena Lancione

Nuova app

Sempre sul fronte della sicurezza, entro fine anno sarà lanciata un’applicazione per la lettura automatica delle carte d’identità, in grado di rendere più efficienti e rapide le operazioni di controllo.

Va ricordato che ormai tutti i bus e la stragrande maggioranza dei tram sono videosorvegliati e che il conducente può ricevere interventi tempestivi da parte delle Forze dell’Ordine attraverso una linea dedicata, mentre la metropolitana è interamente videosorvegliata e controllata in tempo reale.

L'ultima aggressione solo pochi giorni fa

Era giovedì 7 novembre 2024 quando, a Torino, due controllori della Gtt sono stati aggrediti da un passeggero privo di biglietto. L'incidente è avvenuto poco prima del capolinea dell'autobus della linea 14, in piazza Solferino, intorno alle 15 del pomeriggio.

Un 30enne, di origini nordafricane, ha reagito con violenza quando i due assistenti gli hanno chiesto di mostrare il biglietto (che non aveva), spruzzando spray al peperoncino negli occhi dei controllori.

Nonostante ciò, i controllori sono riusciti comunque a fermare l'aggressore e a trattenerlo fino all'arrivo della polizia, intervenuta rapidamente sul posto. Il passeggero è stato denunciato per minaccia e violenza a pubblico ufficiale, resistenza, lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio.

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