Coppia gay insultata in condominio a Torino, l'Arcigay: "Intervenga l'amministratore"
La sindaca uscente Appendino: "Il cancro sono l'odio e l'ignoranza".
Minacce, insulti omofobi fino ad arrivare al danneggiamento dell'auto. È quanto ha subito una coppia gay di Torino che nei giorni scorsi ha denunciato ai carabinieri il clima di terrore in cui sono costretti a vivere nel palazzo in cui risiedono, nel quartiere 'Barriera di Milano', nella zona nord della città.
"Siete un cancro per il palazzo"
A creare paura ai due ragazzi gay, sono stati alcuni condomini che, anziché rispettare la coppia, hanno inveito contro di loro verbalmente, a seguito di una discussione legata a dei lavori condominiali:
"Per adesso ci limitiamo alla macchina, presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi", è il bigliettino che - secondo quanto anticipato dal quotidiano La Stampa - hanno trovano nella cassetta della posta dopo che la loro auto la scorsa settimana è stata danneggiata. Ignoti hanno spaccato il nottolino. Nelle parti comuni erano stati appicciati nei mesi precedenti biglietti dove la coppia veniva definita "un cancro per il palazzo".
L'amministratore garantisca il benessere, il commento della Presidente Arcigay Torino
"Quanto accaduto alla coppia gay in Barriera è inaccettabile - spiega Serena Graneri, Presidente Arcigay Torino - Tutti noi abbiamo spesso problemi con i condomini, ma a nessuno di loro deve interessare se un condomino va ad convivere o decide di amare una persona dello stesso sesso.
Nessuna persona, ma proprio nessuna, si deve sentire in pericolo in casa propria. Mi auguro che l'amministratore di condominio prende una posizione netta nei confronti di questi condomini che hanno aggredito verbalmente la coppia. Mi aspetto, inoltre, - continua la presidente - che sia il più solidare possibile nei confronti dei due ragazzi e che garantisca sempre il benessere di tutte le persone che abitano quel condominio".
Il commento della sindaca di Torino
Sull'accaduto è intervenuta anche la sindaca uscente, Chiara Appendino che su Twitter ha commentato cosi la vicenda:
"Anno 2021 e i cancri da estirpare rimangono l'odio e l'ignoranza."