Contrasto al ritardo cognitivo in geriatria: donazione di orologi da parete al San Luigi di Orbassano

Nei giorni scorsi, durante una breve cerimonia, il Commissario dell’AOU San Luigi Gonzaga, dr. Davide Minniti ha ricevuto dall’Avv. Grazia Porro, presidente dell'Associazione Straordinaria Mente Donna, la donazione di 12 orologi da parete per le camere di degenza dei pazienti del reparto di Geriatria, frutto di consultazione con medici esperti della disciplina che riferiscono l'importanza dell’orientamento temporale per i degenti del reparto.

I primi sintomi

Uno dei primi sintomi che si riscontrano nei soggetti con declino cognitivo è l'orientamento temporale. Il soggetto perde la capacità di orientarsi nel tempo dimenticando il giorno, il mese o l'anno in cui ci si trova e questo può essere motivo di stress ed ansia per il paziente e dei suoi famigliari. In caso di demenza la conduzione progredisce ed il soggetto si sente sempre più disorientato.

“Ringraziamo l’Associazione Straordinaria Mente Donna per la donazione” dichiara il dr. Minniti – “Nei reparti di Geriatria i pazienti con demenza rappresentano oltre la metà dei ricoverati e la stragrande maggioranza presenta un declino cognitivo che lo porta a vivere fuori dal tempo. Spesso i pazienti ricoverati non hanno la dimensione del tempo e non riescono a capacitarsi sul dove si trovano; questo purtroppo è motivo di angoscia e di agitazione che possono influire sulla salute sia mentale che fisica.”
La presenza degli orologi ha la funzione di scandire il tempo ed i momenti della giornata quale l'ora dei pasti, della visita medica, della visita dei propri cari. Inoltre la presenza dell'orologio può aiutare a favorire in alcuni contesti il mantenimento del ritmo sonno-veglia, impedendo che questi pazienti scambino il giorno con la notte.

“È con grande orgoglio e soddisfazione che questa mattina, l’associazione Straordinaria Mente Donna, se pur giovane, in quanto ufficialmente formalizzata nel febbraio del 2023, è riuscita a conseguire una delle sue finalità più ambite: il donare ai più bisognosi e per questa volta   è stato l’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano a beneficiarne” dichiara l’Avv. Porro – “L’orgoglio nasce dal fatto che le associate, a titolo del tutto gratuito, non si siano risparmiate e abbiamo vestito i panni di attrici, cabarettiste, giornaliste e pensato e sperimentato ogni genere di evento aggregativo per poter ricevere donazioni che sono state a loro volta donate. Non poteva che essere così visto che vi sto parlando di donne e uomini straordinari.”