Continuano i disagi sulla linea Chivasso-Pinerolo, il gruppo Ambiente Vinovo: "Chiediamo una stazione nel nostro Comune"

Continuano i disagi per i cittadini che utilizzano, per gli spostamenti quotidiani, la linea ferroviaria Chivasso-Pinerolo.

Continui ritardi

I pendolari che si muovono da un capo all'altro della provincia lamentano continui ritardi e corse che saltano. Il tutto è dovuto principalmente al suo attuale "impianto fisico", lungo ben 40 chilometri ad un binario unico e ben 25 passaggi a livello solo tra Pinerolo e Moncalieri.

Dal gruppo Ambiente Vinovo fanno sapere:

"Giovedì 14 marzo scorso si è tenuta una manifestazione per la tratta ferroviaria Pinerolo-Torino, tristemente nota come “la tratta dei disagi”. Gli esponenti politici a sostegno di questa protesta, tra cui alcuni consiglieri regionali e 52 sindaci, propongono all’attuale Assessore alla mobilità della Regione Piemonte Marco Gabusi interventi, tanto dilazionati nel tempo quanto costosi, come il raddoppio parziale tra Sangone e Candiolo, con relativo interramento della stazione di Nichelino (stimato oltre 500 milioni di Euro).

In realtà, esiste già un progetto, presentato a luglio 2023 presso la Regione Piemonte alla presenza dell’Assessore Gabusi, di un referente dell’ Agenzia per la Mobilità Piemontese (AMP) e dell’Amministrazione vinovese. Il progetto, elaborato da uno studio di ingegneria e sostenuto da un gruppo di cittadini vinovesi, prevede l’introduzione di una stazione ferroviaria a Vinovo (in località Garino) che, oltre a collegare Vinovo alla rete ferroviaria, consentirebbe di spostare ad Airasca e Vinovo gli attuali problematici incroci di Piscina e Candiolo, migliorando le tempistiche di tutta la tratta ferroviaria.

La stazione ferroviaria a Vinovo (Garino) non è una novità: presente nei programmi elettorali comunali, è già stata destinata un’area nel Piano Regolatore del Comune di Vinovo ed è presente nei progetti Next Generation 2021 della Regione Piemonte, finanziabili dai fondi dell’UE del PNRR (progr. 2302 valore 6,5 milioni di euro). Inoltre, l’introduzione della stazione a Vinovo potrebbe risolvere il problema di sicurezza dell’attuale passaggio a livello di via Stupinigi, rendendo superfluo l’intervento previsto di realizzazione di un sottopasso di soli 3,20m di altezza al costo di 19 milioni di euro, permettendo di liberare risorse economiche da investire in altri passaggi a livello, migliorando così anche la sicurezza dell’intera tratta.

Il tempo della politica non coincide sempre con quello della vita dei cittadini. Incombono le elezioni, regionali e comunali, riusciremo a conoscere lo stato di avanzamento dello studio di fattibilità della stazione di Vinovo, in modo da dare continuità a questo progetto e trovare la miglior soluzione possibile per il nostro territorio? Per avere maggiori informazioni sul progetto alternativo scrivere alla mail: vinovoambiente@gmail.com".