TORINO

Completato il restauro 27 anni dopo il rogo della Cappella della Sindone

Il nuovo allestimento della galleria permette il dialogo armonioso tra elementi architettonici e decorativi finora sconosciuti che appartengono a epoche diverse, ora valorizzati in un percorso di scoperta e conoscenza

Completato il restauro 27 anni dopo il rogo della Cappella della Sindone
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E' stato completato, dopo ben 27 anni, il restauro dal rogo che ha devastato la Cappella barocca seicentesca progettata dal grande Guarino Guarini, in cui era custodita la sacra Sindone. tra l’11 e il 12 aprile nell'aprile del lontano 1997.

L'incendio

Nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 aprile 1997, poco prima di mezzanotte, un furioso incendio si sviluppò nella Cappella della Sindone posta tra la Cattedrale torinese e Palazzo Reale. Le fiamme devastarono la cappella barocca seicentesca progettata da Guarino Guarini e si estesero successivamente al torrione nord-ovest del palazzo distruggendo alcune decine di quadri preziosi. Solo alle luci dell’alba i vigili del fuoco riuscirono a spegnere definitivamente le fiamme.

La Cappella del Guarini avvolta dalle fiamme

La Sindone non fu direttamente interessata dall’incendio poiché il 24 febbraio 1993, per consentire i lavori di restauro della Cappella, era stata provvisoriamente trasferita (unitamente alla teca che la custodiva) al centro del coro della Cattedrale, dietro all’altare maggiore, protetta da una struttura di cristallo antiproiettile e antisfondamento appositamente costruita.

Poiché durante l’incendio nella Cappella furono superati i 1000 gradi centigradi, è evidente che se al momento dell’incendio la Sindone fosse stata ancora conservata nell’altare progettato da Antonio Bertola al centro della Cappella, sarebbe andata completamente distrutta.

I lavori

I lavori, che hanno riguardato il cosiddetto ‘scurolo’ e la galleria, dove è stato riposizionato il fondale scenografico dipinto da Domenico Guidobono nel 1709, sono stati finanziati grazia a fondi ministeriali, per un importo di circa 250mila euro.

I restauri, nel corso del tempo, hanno permesso a tecnici e professionisti del settore, di studiare in maniera più accurata la fabbrica del Duomo rinascimentale proprio nel punto in cui il cantiere seicentesco si è inserito con pesanti demolizioni sulle strutture precedenti.

Il nuovo allestimento della galleria permette il dialogo armonioso tra elementi architettonici e decorativi finora sconosciuti che appartengono a epoche diverse, ora valorizzati in un percorso di scoperta e conoscenza.

Roberto Repore alla TGR fa sapere: 

"Dal Duomo, dalla cattedrale si può salire attraverso le scale oscure alla cappella della sindone e percepire ciò che Guarini voleva farci percepire, cioè il passaggio dalle tenebre alla luce"

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