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Commemorazione per i tre operai morti nel crollo della gru in via Genova

Ieri, l'associazione Sicurezza e Lavoro ha commemorato le vittime

Commemorazione per i tre operai morti nel crollo della gru in via Genova
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Era il 18 dicembre 2021 quando tre operai - Filippo Falotico, Roberto Peretto e Marco Pozzetti - morirono nel crollo di una gru in via Genova 118 a Torino. Poco prima dell'ora di pranzo i tre montatori - rispettivamente di 20, 52 e 54 anni - stavano assemblando una torre edile con una gru e un'autogru collegate l'una all'altra, quando precipitarono da 40 metri di altezza.

La commemorazione

Ieri, 18 dicembre 2024, l'associazione Sicurezza e Lavoro ha commemorato le vittime. Davanti alla lapide posta nel luogo del terribile incidente sul lavoro, si sono susseguiti gli interventi del direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, il presidente della Circoscrizione 8 Massimiliano Miano, il consigliere del Comune di Torino Claudio Cerrato, autorità, rappresentanti sindacali e familiari delle vittime.

Massimiliano Miano, presidente della Circoscrizione 8, fu tra i primi ad intervenire tre anni fa sul luogo dell'incidente e questa mattina davanti alla targa di commemorazione ha detto:

"Ricordo la telefonata, arrivai immediatamente. È una disgrazia: occorre prendere misure perché chi esce la mattina per andare al lavoro,  possa operare in sicurezza e tornare alla sera a stringere proprio cari".

Le vittime del 18 dicembre 2021

I fatti

Una tragedia che poteva sicuramente avere conseguenze addirittura peggiori. In quel momento infatti, nel vicino ufficio postale non vi era nessuno in coda, come deserta era anche la fermata del bus poco distante.

La ricostruzione degli acquirenti parla di lacune e omissioni in materia di sicurezza. Secondo la procura la tragedia si sarebbe potuta evitare se fossero state adottate specifiche misure tecniche.

I primi rilievi avevano evidenziato un cedimento nell’asfalto in corrispondenza di uno dei piedi di appoggio dell’autogru. Successivamente spuntò un nuovo dettaglio: la gru di via Genova era stata revisionata il giorno prima dell’incidente. Un intervento di manutenzione per un presunto problema all’impianto di sollevamento. Le operazioni furono effettuate direttamente nell’area del cantiere perché il mezzo si trovava già in posizione di lavoro.

Infine, una perizia effettuata da personale specializzato, voluta dal pubblico ministero Giorgio Nicola e dal procuratore aggiunto Vincenzo Pacileo, coordinatori delle indagini, evidenziò come l’autogru fornita dalla ditta "Calabrese" fosse più bassa rispetto all’altezza prevista dal manuale tecnico. Secondo i tecnici, questa carenza, si sarebbe potuta superare con alcuni accorgimenti che però non furono effettuati.

Il processo penale prosegue

Intanto, prosegue il processo penale per la strage, in cui Sicurezza e Lavoro è parte civile con il Comune di Torino, FenealUil e Fillea Cgil. Prossima udienza il 20 gennaio 2025.

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