TORINO

Carcere Lorusso e Cutugno: chiusa la sezione filtro destinata alle persone sospettate di aver ingerito ovuli di droga

Nel 2017 Monica Gallo, garante dei detenuti a Torino, aveva descritto così la situazione in una relazione: "Un ambiente gelido, sporco e maleodorante".

Carcere Lorusso e Cutugno: chiusa la sezione filtro destinata alle persone sospettate di aver ingerito ovuli di droga
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È stata finalmente chiusa la sezione “filtro” della carcere Lorusso e Cutugno, ubicato nella zona delle Vallette, nel quadrante nord - ovest di Torino.

Lo scopo della stanza

La stanza era destinata alle persone sospettate di aver ingerito ovuli contenenti stupefacenti. Per molti anni è stata oggetto di forti critiche da parte degli agenti della polizia penitenziaria che per le precarie condizioni in cui dovevano vivere i detenuti.

Ministro Cartabia: "Inguardabile per la disumanità"

Di recente, la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, commentò così la sezione:

«Inguardabile per la disumanità, tanto per le condizioni in cui deve operare la polizia penitenziaria quanto per quelle in cui si trovano i detenuti».

La chiusura della sezione segue quella dello scorso novembre del Sestante, reparto del carcere torinese in cui erano detenute le persone in osservazione psichiatrica e in cui erano stati segnalati abusi.

La chiusura

A far chiudere definitivamente la stanza "della raccolta delle feci" è stata ufficialmente la rottura di un macchinario, necessario per raccogliere gli escrementi con gli ovuli e, successivamente, per separarli e sequestrare la droga.

La decisione della chiusura è stata presa da Rita Russo, capo del Prap, il Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria del Piemonte.

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