Capodanno 2023: a Torino botti e petardi vietati
Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro
Capodanno 2023 a Torino senza botti e petardi: il regolamento che ne impone il divieto. Previste sanzioni per chi non si attiene alle regole.
A Torino botti e petardi vietati
I giorni delle festività natalizie e il Capodanno sono stati spesso accompagnati da incidenti causati dall'utilizzo di fuochi pirotecnici, botti e petardi che hanno avuto conseguenze anche tragiche.
Con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sui temi della sicurezza e della tutela della salute delle persone, degli animali e dell'ambiente la Città di Torino ricorda che sul territorio cittadino "è tassativamente vietato far esplodere botti e petardi di qualsiasi tipo".
Il divieto è normato dal Regolamento n.221 di Polizia Urbana, all'articolo 48ter "Utilizzo e vendita di prodotti pirotecnici", e dal Regolamento per la tutela e il benessere degli animali in città n. 320, all'articolo 9 comma 23 "Divieti generali di far esplodere botti o petardi di qualsiasi tipo".
Previste sanzioni
Fuochi pirotecnici, botti e petardi - soprattutto in occasione di manifestazioni con alta adesione di pubblico - possono essere pericolosi per persone e animali fino a metterne a repentaglio la vita, ma provocare pure danni ingenti a edifici e cose.
Le sanzioni previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.