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Campionessa olimpica accusata di rubare alla Apple: "Capisco che ci siano furti, ma il racial profiling resta racial profiling"

Daisy Oyemwenosa Osakue è una discobola italiana, medaglia d'oro nel lancio del disco

Campionessa olimpica accusata di rubare alla Apple: "Capisco che ci siano furti, ma il racial profiling resta racial profiling"
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Daisy Osakue, campionessa italiana del lancio del disco, è stata suo malgrado protagonista di una brutta storia che ha voluto raccontare lei stessa su Ig.

La brutta esperienza vissuta da Daisy Osakue

Domenica, la sportiva decide di recarsi allo store della Apple in via Roma a Torino.

C'è folla, siamo nel pieno dello shopping pre-natalizio. L'atleta sale al piano superiore del negozio, sceglie l’adattatore per il nuovo telefono poi torna al piano inferiore per vedere altri prodotti, ma viene avvicinata dall'addetto alla security che le intima di pagare subito. Osakue si ferma, incredula e risponde:

"In che senso? Sto andando al piano di sotto, dopo che ho guardato quello che mi serve, pagherò giù …"

L'addetto alla sicurezza si giustifica dicendo che sta facendo solo il suo lavoro. Ma l'atleta è sicura di tutt'atro. Non è la prima volta che si ritrova in situazioni di questo tipo e decide di qualificarsi mostrando il tesserino della Guardia di Finanza.

"Hai bloccato l’unico militare di colore e l’hai fermato me perché credevi che stessi rubando… Non hai più detto niente."

Uscita dal negozio la campionessa ha camminato fino a casa raccontando tutta l'assurda situazione in cui si è trovata ai suoi follower di Ig:

"Capisco che ci siano furti, ma il racial profiling resta racial profiling e quando ci sono più persone dimostri che ti basi su preconcetti e non fatti. Sono stati carinissimi i ragazzi di Apple che si sono scusati".

Il precedente

Daisy Oyemwenosa Osakue (Torino, 16 gennaio 1996) è una discobola italiana, medaglia d'oro nel lancio del disco alle Universiadi 2019 e detentrice del record nazionale della specialità.

Il 29 luglio 2018 è stata vittima di un'aggressione a Moncalieri, venendo colpita al volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa; medicata all'ospedale oftalmico di Torino, le è stata riscontrata un'abrasione alla cornea. Nonostante ciò riesce a prendere parte, per la prima volta, alla rassegna europea di Berlino con i colori della nazionale maggiore, centrando la finale e aggiudicandosi il quinto posto, suo miglior piazzamento internazionale, con un lancio a 59,32 m, poco inferiore al suo primato stagionale.

Il 31 luglio 2021 prende parte ai suoi primi Giochi olimpici a Tokyo 2020, dove eguaglia il record italiano di Agnese Maffeis lanciando il disco a 63,66 metri.

L'11 giugno 2023, ai campionati italiani societari di Pietrasanta, migliora il record nazionale portandolo a 64,57 metri.

 

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