Pubblicato:
in regione
CamminAutismo 2023, presentato il progetto
L'iniziativa vedrà i ragazzi partecipanti percorrere gli ultimi 113 km del cammino portoghese da Tui a Santiago
Sono stati presentati nella sala Trasparenze della Regione Piemonte, i risultati del progetto CamminAutismo 2022 ed è stata successivamente illustrata l'edizione 2023.
CamminAutismo
L'appuntamento è stato organizzato in occasione della Giornata mondiale sulla Consapevolezza dell'Autismo, che cade il 2 Aprile.
Molto apprezzato il lavoro svolto da tutto lo staff del progetto. A testimoniarlo sono stati gli interventi del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dell'assessore regionale alle Politiche Sociali Maurizio Marrone, dell'assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino, Jacopo Rosatelli, del Direttore Sanitario dell'Asl Città di Torino, Stefano Taraglio, della sindaca di San Mauro Giulia Guazzora e dell'assessore al Welfare di Castiglione Graziella Busca. Amministrazioni di San Mauro e Castiglione che, assieme a quella di Settimo, appoggeranno anche il progetto 2023.
Il progetto 2023
L'iniziativa vedrà i ragazzi partecipanti percorrere gli ultimi 113 km del cammino portoghese da Tui a Santiago, dal 25 agosto al 2 settembre. L'iniziativa che vede Angsa Torino come capofila, assieme all’associazione Mulino Sambuy onlus, Cooperativa Animazione Valdocco, Insieme per Vincere Amici di Cinzia-ONLUS, Uisp Piemonte. Verrà patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana, Asl Città
di Torino, Città di Torino, Città di San Mauro, di Settimo e di Castiglione, dal Presidio Sanitario San Camillo, dalla Fondazione della Comunità di Mirafiori, con il supporto dall’Ortofrutta Scursatone.
Parteciperanno 10 ragazzi/e adolescenti nello spettro autistico, con livello di supporto 1 e 2, tutti del territorio di Torino e afferenti alla Neuropsichiatria Infantile della’ASL Città di Torino.
In aggiunta, quest’anno verranno coinvolti 3 dei ragazzi che hanno fatto l’esperienza del precedente cammino, in quanto verrà messa in atto la metodologia della peer education, così da fornire un modello e un supporto tra pari per i nuovi partecipanti. Anche quest’anno, ci sarà un team multiprofessionale che supporterà i ragazzi/e in tutte le fasi dell’esperienza: dagli allenamenti al cammino stesso.
