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Cambiare il nome alle vie che ricordano il colonialismo, la proposta del Comune fa già discutere

La misura fa parte di piano per la prevenzione e il contrasto delle forme di razzismo

Cambiare il nome alle vie che ricordano il colonialismo, la proposta del Comune fa già discutere

Sta facendo discutere la riflessione del Comune sulla scelta di cambiare il nome delle vie e delle piazze che ricordano il colonialismo italiano. Piazzale Adua in Borgo Po, via Tripoli e piazza Bengasi al Lingotto, piazza Massaua al confine tra Parella e Pozzo Strada sono alcune delle vie e piazze che potrebbero cambiare nome.

La misura fa parte di piano per la prevenzione e il contrasto delle forme di razzismo come ha spiegato Jacopo Rosatelli, assessore comunale ai diritti.

Secondo l’assessore strade, monumenti o targhe commemorative possono veicolare messaggi di esaltazione del passato coloniale.

Problema dei nomi non prioritario per Damilano e Garcea

Una riflessione che ha già i suoi fermi oppositori: tra questi l’ex candidato sindaco Paolo Damilano di Torino Bellissima e Domenico Garcea di Forza Italia che si chiedono se il problema dei nomi delle vie sia così prioritario per i cittadini e se sia giusto cancellare un pezzo di memoria che fa parte della cultura del Paese.