Caldo, crescono le vendite di ventilatori e condizionatori. Gli esperti: "Serve più verde urbano contro le alte temperature"

Con l'aumento delle temperature aumentano le vendite di strumenti tecnologici come ventilatori, condizionatori e pinguini per rinfrescare gli ambienti chiusi, funestati dal grande caldo.

Secondo gli esperti per ridurre i consumi di energia elettrica nelle città e nei piccoli paesi è necessario puntare sulla "riqualificazione degli edifici" quindi al loro "isolamento termico" che può dare grossi benefici sia nella stagione fredda che calda. Non solo. E' fondamentale rivedere l'utilizzo dei materiali impiegati per la costruzione delle strutture, dando precedenza a tutta quella gamma che non permette di assorbire troppo calore durante le ore di sole.

Serve più verde pubblico

Per limitare i consumi energetici non serve però solo un riammodermento delle strutture in cemento presenti sui territori ma occorre anche aumentare il "verde urbano", come prati, alberi d'alto fusto (in maniera particolare) per ridurre le cosiddette "isole di calore" e mitigare le alte temperature primaverili ed estive in tutti gli agglomerati urbani, in quanto il cemento e l'asfalto assorbono e rilasciano lentamente il calore accumulato nelle ore diurne.

Gli alberi, è scientificamente provato, sono dei "veri e propri condizionatori naturali" e possono abbassare la temperatura dell'aria di 10 gradi nei quartieri, spingendo i cittadini ad utilizzare di meno i condizionatori artificiali all'interno delle abitazioni. Inoltre hanno molteplici benefici in termini ambientali ed ecosistemici.