Bike Pride, grande successo e partecipazione
I ciclisti urbani: "Servono nuove piste ciclabili in città e nei comuni della provincia".
Torinesi in bicicletta. Nella giornata di ieri, 23 ottobre, dopo tre anni si è svolto il Bike Pride, la grande attraversata dei ciclisti urbani che hanno sfilato nei viali di Torino, per sensibilizzare la cittadinanza ad utilizzare il più possibile la bicicletta come di trasporto urbano, alternativa all'auto che da sempre inquina e occupa tanto spazio pubblico.
Boom di adesioni
La città ha risposto molto bene all'appello degli organizzatori che si sono visti arrivare nel punto di ritrovo al parco del Valentino tantissimi torinesi piccoli e grandi. Tra i partecipanti anche l'ex sindaca di Torino, Chiara Appendino e l'ex assessora ai Trasporti della sua giunta, Maria La Pietra entrambi con le rispettive famiglie.
Spazio pubblico, un bene prezioso
Nel corso degli anni, gli spazi in città sono stati sviluppati e occupati principalmente dalle auto. Cambiamento climatico, inquinamento asfissiante e l'alto numero di incidenti stradali, impongono scelte diverse rispetto al passato sull'utilizzo dello spazio pubblico nei centri urbani. I ciclisti chiedono a gran voce più piste ciclabili, zone 20-30, aree pedonali dove poter camminare con le due ruote in totale sicurezza.
"Per me è stata occasione di incontro con vecchi e nuovi amici. Ho preso preso contatti con persone nuove, dispensato consigli e spiegazioni dato che i nostri veicoli a pedali creano curiosità. - ha spiegato al nostro giornale Maurizio Sbarra, ciclista urbano - È stata anche un modo per portare in giro le associazioni che seguo, Il Cerchio delle Abilità Onlus (che si occupa di fare riabilitazione ai ragazzi con disabilità), Lo Gnekko OdV (organizzazione di volontariato) e 160cm.it (che promuove un nuovo approccio alla cura della Sclerosi Multipla). Sono rimasto molto contento della sempre splendida organizzazione del Bike Pride, i miei migliori complimenti, perché riuscire ad organizzare un evento del genere non dev'essere semplice. Un plauso - conclude Sbarra - speciale ad Elisa Gallo, sempre semplice, solare e competente. Grazie a tutto il gruppo per questo evento, speriamo di avere contribuito con la nostra piccola partecipazione, a sensibilizzare la cità al cambio di mentalità sul tema della mobilità".
L'evento è stato organizzato da Fiab Torino Bike Pride.
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