Aurora: una petizione per chiedere maggiori controlli per le strade e i giardini del quartiere
Il problema principale, secondo i 322 firmatari, sono il degrado e il livello di criminalità e illegalità sempre crescenti
Più sicurezza e più controlli delle forze dell’ordine: sono queste le richieste contenute in una petizione firmata da 322 residenti del quartiere Aurora a Torino e presentata ieri mattina, 13 marzo 2024, durante un Diritto di Tribuna moderato dalla presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo.
I residenti hanno paura
Christian Cibella, primo firmatario della petizione, ha dichiarato alle telecamere del Tgr Piemonte:
Chiediamo più attenzione al sindaco per questo quartiere dove sono presenti fenomeni di illegalità e scarsi controlli
Il problema principale, secondo i 322 firmatari, sono il degrado e il livello di criminalità e illegalità sempre crescenti. Mancano, secondo i residenti, controlli adeguati delle forze dell’ordine per garantire la legalità e un necessario, minimo, livello di sicurezza per gli abitanti di un quartiere ormai ostaggio di rapine, furti, scippi, spaccio di sostanze stupefacenti, a qualsiasi ora del giorno e della notte.
In particolare, i parchetti del quartiere (via Cecchi, Madre Teresa di Calcutta, via Piossasco e via Sassari) che sono ormai luoghi inaccessibili a bambini, famiglie e anziani perché terreno di scontri fra bande.
Il ponte Mosca
I problemi sono tanti e ormai durano da tempo, ma qualcosa si è mosso: il Ponte Mosca che i residenti avevano paura a percorrere, dopo una richiesta d'intervento alla Città e alla Prefettura, è stato oggetto di controlli di interforza con carabinieri, polizia ed esercito che in pochi giorni hanno debellato la presenza massiccia di criminali e spacciatori.