Aumentano i ricoveri Covid, la Regione chiede posti letto in strutture private

Aumentano i ricoveri Covid, la Regione chiede disponibilità di posti letto in strutture convenzionate. Sale anche il tasso di positività, ma la pressione ospedaliera rispetto al 2020 è quasi 10 volte inferiore.

Aumentano i ricoveri Covid

Continua la corsa del Corononavirus in Piemonte. Nuovo balzo dei ricoveri con ulteriori 40 posti occupati nei reparti ordinari, due in più invece nelle terapie intensive. E anche se si assiste ad una flessione del numero dei contagi, di poco superiore ai 1.200, con meno tamponi, complice la giornata festiva, il tasso di positività sale al 3,3%.

Nello specifico i ricoverati in terapia intensiva sono 48 (+ 2 rispetto a ieri) e quelli non in terapia intensiva sono 548 (+ 40 rispetto a ieri).

Il Piemonte chiede disponibilità posti letto

La regione corre perciò ai ripari e chiede le prime disponibilità di letto nelle strutture private convenzionate. Una situazione già vissuta nel 2020 ma per fortuna con una pressione sugli ospedali ben diversa.

Il numero di contagi dell’ultima settimana 4-10 dicembre (8.273 casi), infatti, è pressoché identico allo stesso periodo del 2020 (8.600 casi), ma oggi le ospedalizzazioni sono quasi 10 volte meno (48 posti occupati di terapia intensiva contro i 341 dello scorso anno e 548 posti letto ordinari rispetto ai 4.200 della stessa settimana del 2020).

I tamponi

A sovraccaricare il sistema contribuiscono però gli stessi hub vaccinali: sempre più difficile continuare ad accelerare il ritmo mentre contemporaneamente aumenta la domanda dei tamponi, complice anche il diffondersi dell’epidemia influenzale. Oggi si terrà una riunione al Dirmei per semplificare i criteri per la validazione dei nuovi casi che al momento devono obbligatoriamente passare da almeno un molecolare. L’obiettivo è quello di sgravare gli hotspot pubblici in sovraccarico e salvare il tracciamento.