Incognita assunzioni infermieri: due ricorsi al TAR mettono a rischio il concorso dell'Azienda Zero

Colpo di scena in una storia che sembrava volgere a lieto fine: in Piemonte la carenza di infermieri potrebbe essere tutt'altro che risolta. Sono 226 le assunzioni che potrebbero saltare a causa di una due denunce.

Il ricorso al Tar

Due candidati infatti sono ricorsi al Tar per segnalare delle irregolarità verificatisi durante lo svolgimento degli orali del concorso indetto dall'Azienda Zero. Durante le prove infatti le porte sarebbero rimaste chiuse, contrariamente a quanto previsto dal regolamento che richiede la massima trasparenza.

A bando chiuso e graduatorie pubblicate si rischia quindi di dover ricominciare da capo. Un'ipotesi che sconcerta gli infermieri il cui futuro è al momenti incerto e che allarma i sindacati a partire dalla Cgil perché se il bando prevedeva 226 posti da assegnare, la graduatoria, valida per tutte le aziende, conta quasi 2mila infermieri mettendo a rischio anche i piani di internalizzazione del personale annunciati dalla Regione.

Conseguenze drammatiche per i lavoratori

Il sindacato degli infermieri, Nurisind, sottolinea:

Pensare di passare l'estate con meno infermieri, stante anche la mancata copertura del turn over, quando invece avremmo dovuto avere risorse aggiuntive, ci metterà in ginocchio per poter garantire il mantenimento delle attività, tenuto conto che bisogna garantire a tutti le meritate ferie. È necessario e urgente trovare una soluzione, in particolare per coloro che dal privato hanno rassegnato le dimissioni.

La posizione di Azienda Zero

In risposta l'Azienda Zero rivendica la massima trasparenza sottolineando come le prove orali si siano svolte in sale aperte al pubblico, così come prevedono le norme concorsuali, nel rispetto dei principi di trasparenza della Pubblica Amministrazione e l'impegno a tutelare tutti i 1.957 candidati dichiarati idonei.