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Aree gioco: il 30% è inagibile a causa dell'usura e dei vandali

Verso la sostituzione di 61 giochi, altri 40 verranno valutati per un'eventuale sostituzione o manutenzione

Aree gioco: il 30% è inagibile a causa dell'usura e dei vandali
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Murales e cicche di sigarette, sporcizia lasciata fuori dai cestini quando va bene, ma a Torino la situazione delle aree gioco destinate ai più piccoli va molto oltre, basti pensare al Parco Michelotti nel quartiere Borgo Po, zona "chic" ai piedi della collina.

Aree giochi di Torino, non si salva neanche la precollina

Qui, da anni i genitori sono esasperati, l'area giochi che nei mesi più caldi è una delle più ombreggiate della città, accoglie bimbi e famiglie anche da altri quartieri e si presta bene ad ospitare festicciole di compleanno. Peccato il degrado che fa da scenario e lo stato di trascuratezza dei giochi presenti.

"Non è solo una questione di decoro urbano, ma anche di sicurezza dei bambini, siamo in un quartiere considerato tra i più belli e tranquilli della città, non si spiega un tale accanimento sui giochi che puntualmente sono in uno stato indecente: sporchi e rotti, perché presi di mira dai vandali che di notte si impossessano di questo parco"

afferma Elisa una mamma che, soprattutto nei mesi estivi, frequenta il Michelotti con le sue figlie.

Sicuramente parliamo di un fenomeno tristemente frequente che non riguarda solo le scritte e la sporcizia, ma anche e soprattutto la sicurezza: al Parco Michelotti la scaletta dello scivolo destinato ai più piccoli ha risentito delle piogge ed è praticamente marcia, lo scivolo dei più grandi è stato per mesi rotto perché intenzionalmente divelta una barriera di protezione lasciata poi in equilibrio precario per diverso tempo.

Verso un miglioramento

Se questa è la situazione non certamente tragica ma comunque alquanto fastidiosa in precollina, ben più grave è quella in altre zone della città e non stupisce che sulle 255 aree gioco di Torino, ben 79, pari al 30%, presentino giochi vandalizzati o inagibili perché usurati e considerati a fine vita.

I numeri emergono dalla risposta dell'assessore al verde Francesco Tresso, interrogato dalla consigliera della Lega Elena Maccanti, l'assessore ha confermato la sostituzione di 61 giochi, altri 40 verranno valutate per un'eventuale sostituzione o manutenzione.

Non solo, la divisione Verde e Parchi ha pubblicato un bando per incentivare eventuali sponsorizzazioni, a integrazione delle risorse comunali.

 

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