Area di Pre-Dimissione contro il sovraffollamento del pronto soccorso di Orbassano
La creazione del nuovo reparto, avviato in via sperimentale, è stata possibile grazie alla copertura finanziaria aggiuntiva garantita dalla Regione Piemonte alle Aziende sanitarie attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)
Ieri mattina, giovedì 4 aprile 2024, presso il San Luigi di Orbassano, è stata inaugurata l’Area di Pre-dimissione, un reparto di degenza a gestione infermieristica, sotto la Direzione delle Professioni Sanitarie e della Direzione Sanitaria. È una delle prime aree sperimentali di reparto a ciclo breve in Italia.
12 posti letto attivi su 7 giorni H 24: la nuova area dedicata alle pre-dimissioni dell’Ospedale San Luigi consentirà di ridurre il boarding del pronto soccorso, migliorando i flussi in entrata e in uscita dall’ospedale.
Che cos'è quest'area?
Si tratta di un nuovo reparto di degenza, ricavato nel primo padiglione al secondo piano, dedicato a tutti i pazienti che, terminato il percorso di cura e in possesso di tutti i requisiti clinici e assistenziali per la dimissione, sono in attesa di rientrare a casa o in una struttura di ricovero extraospedaliera. Sono tutti pazienti già stabilizzati e diagnosticamente inquadrati in Pronto Soccorso o in altro reparto di degenza, spesso non autosufficienti anche solo temporaneamente, che non necessitano di una costante osservazione medica, bensì di assistenza infermieristica per concludere il loro percorso all’interno dell’ospedale. La Direzione delle Professioni Sanitarie - DiPSa, sovrintende alla nuova area, in stretta collaborazione con la Direzione Sanitaria e con il Dipartimento di Area Medica del San Luigi: in caso di necessità vengono immediatamente coinvolti gli specialisti del reparto a cui ciascun paziente rimane in carico.
I fondi
La creazione del nuovo reparto, avviato in via sperimentale, è stata possibile grazie alla copertura finanziaria aggiuntiva garantita dalla Regione Piemonte alle Aziende sanitarie attraverso il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), con il progetto di “Rilancio della Sanità Pubblica”. Grazie a questi fondi l’AOU San Luigi ha assunto 13 nuove risorse da dedicare alla sperimentazione.
Fonti di letteratura internazionale, fra cui il British Medical Journal, indicano che l’attivazione di un’area di pre-dimissione consente di ridurre il fenomeno del boarding in pronto soccorso (pazienti in attesa di ricovero dopo le cure in emergenza) con una riduzione di quasi il 10% dei pazienti che stazionano in PS per più di 6 ore, che dovrebbe essere la durata massima standard del percorso in emergenza indicata dalle principali società scientifiche.
“L’area di pre dimissione sperimentata dal San Luigi per cercare una soluzione al sovraffollamento del pronto soccorso - ha commentato Luigi Genesio Icardi, Assessore regionale alla Sanità, intervenuto all’inaugurazione - sia un esempio virtuoso dell’utilizzo dei fondi FSC che abbiamo messo a disposizione delle aziende sanitarie per l’assunzione di nuove figure infermieristiche, di cui il nostro sistema sanitario ha molto bisogno. Sì tratta di una nuova concezione di reparto, concretamente organizzato sulle necessità del paziente e che sono certo confermerà la sua efficacia sulla gestione dei flussi dei pazienti, come modello da esportare in altre realtà sanitarie. Ringrazio il direttore generale Davide Minniti e tutti coloro che, insieme a lui, hanno consentito lo sviluppo di questo progetto, nel pieno solco della programmazione regionale”.
“Si tratta di una innovazione importante per rendere più fluidi i processi di ricovero e dimissione, utilizzare al meglio i letti che si rendono disponibili per i pazienti in entrata in ospedale e migliorare l’assistenza verso i pazienti in uscita - commenta Davide Minniti, Direttore generale AOU San Luigi Gonzaga di Orbassano - che non sarebbe stata realizzabile senza le nuove risorse professionali che abbiamo potuto assumere grazie ai fondi messi a disposizione dalla Regione”.
“Plaudiamo alle soluzioni innovative, come questa realizzata al San Luigi Gonzaga - dichiara Ivan Bufalo, Presidente OPI, Ordine delle professioni infermieristiche di Torino - che muovono l’Organizzazione verso azioni che mirano ad offrire risposte sempre più appropriate ed efficaci per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari e della sicurezza delle cure, passando attraverso il riconoscimento e la valorizzazione delle competenze proprie della professione infermieristica”.
“L’area di pre-dimissione - spiega Salvatore Di Gioia, Direttore Sanitario d’Azienda - può offrire un concreto vantaggio nella gestione dei flussi dei pazienti, a cominciare dal sovraffollamento del DEA, che è un problema aziendale e non solo del pronto soccorso, che quindi deve essere affrontato con soluzioni di sistema”.
“L’area di pre-dimissione a gestione infermieristica - commenta Ivana Finiguerra, Direttore Direzione Professioni Sanitarie del San Luigi - rappresenta un modello organizzativo assistenziale innovativo in cui si integrano la personalizzazione della presa in carico, volta a garantire la soddisfazione del paziente e la valorizzazione del contributo scientifico infermieristico nel processo di dimissione a domicilio o verso le strutture territoriali, in un’ottica di collaborazione multi professionale”.
“L’attivazione di un’area di pre-dimissione a gestione infermieristica – commenta Massimo Terzolo, Direttore del Dipartimento di Area Medica e Oncologica – risponde all’esigenza di razionalizzare l’utilizzo dei posti letto, una risorsa sempre più preziosa in tempi di sovraffollamento del DEA e dell’Ospedale, in quanto rende disponibili posti per pazienti con patologie acute, accogliendo i pazienti che hanno terminato il loro percorso di cura attiva e sono in attesa di dimissione. Sono convinto che questa struttura renderà la nostra azienda più efficiente e pronta a rispondere alle esigenze dell’utenza”.