Annullata dopo le polemiche la gara di sculacciate al femminile (ma il campionato di sberle si farà)
Era prevista all'interno del MO Fighting Show in calendario per il 21 ottobre, al PalaRuffini
E' polemica a Torino dopo la decisione della giunta Lo Russo di dare il patrocinio della Città alla prima edizione del Mo Fighting show, un incontro di kickboxing che prometteva di regalare emozioni.
Troppe polemiche, niente gara di sculacciate
La singolare competizione era prevista all'interno del MO Fighting Show in calendario per il 21 ottobre, al PalaRuffini, è stata annullata. Erano previsti circa una ventina di incontri di kickboxing, con sfide tra atleti piemontesi emergenti, cui seguiranno gli incontri tra i campioni.
Andrea Russi capogruppo M5s a Torino:
Finalmente si è giunti all'annullamento dell'evento Slap Booty. Dispiace constatare l'inerzia del sindaco e dell'assessore che ha dichiarato che l'evento era a sua insaputa. Sarà, ma sulla pagina degli organizzatori l'evento è pubblicizzato dalla scorsa domenica 24 settembre. Perché non si è mosso prima che si scatenasse la polemica? Resto comunque perplesso per il patrocinio a un evento dedicato agli schiaffi in faccia".
No alle sculacciate sul lato B delle ragazze, il commento
Come fa sapere News Prima, sul cambiamento di programma della manifestazione è intervenuto in queste ore proprio il promoter dell'evento, Mihai Oana che ha commentato così:
"Sono molto dispiaciuto che sia passato un messaggio completamente sbagliato di quello che vuole essere il Mo Fighting Show. Lo Slap Tournament aveva l'intento di essere una dimostrazione di carattere unicamente sportivo, in cui è il gesto sportivo, tecnico e il valore dell'atleta ad essere protagonista. Mi scuso personalmente con tutte le donne e le persone che si sono sentite offese”.
Il pericolo di un incitamento alla violenza sulle donne
In un momento storico-sociale dove le pagine di cronaca nera sono continuamente aggiornate da notizie di femminicidi e di violenze sulle donne, il timore maggiore sollevato da chi aveva chiesto un ripensamento sulla competizione era proprio quello di un messaggio distorto rivolto alla figura delle donne.
Un aspetto che in effetti è stato preso in considerazione anche dal promoter che ha aggiunto:
"Siamo e saremo sempre contro la violenza di genere e ogni discriminazione: a testimonianza del mio impegno contro la discriminazione e la violenza sulle donne, per non essere promotore di valori che non mi rappresentano, abbiamo deciso di annullare la dimostrazione dello Slap femminile".
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