Anno scolastico al via: in Piemonte 10mila studenti in meno rispetto all'anno scorso
Sono in arrivo 27 milioni dal Pnrr per le scuole di tutta la regione.

Tra pochi giorni riparte l'anno scolastico. E come ogni sempre non mancano i problemi nel mondo della scuola.
Coperture insegnanti al 96%
Per il prossimo 12 settembre, primo giorno di scuola, la copertura dei docenti è attestata al 96%, con 3000 missioni in ruolo più 2400 nei prossimi giorni, di cui 888 per gli insegnanti di sostegno. A questi si aggiungono circa 800 supplenze.
Il successo, se così lo possiamo chiamare, è avvenuto grazie alle nuove tecnologiche che rendono più semplici le procedure.
"Il sistema informatizzato che gestisce le nomine - fa sapere alla TGR PIEMONTE Stefano Suraniti dell'Ufficio Scolastico Regionale - ha consentito di accelerare i tempi perché non abbiamo più le convocazioni in presenza".
10.000 studenti in meno
Secondo gli ultimi dati nelle scuole di tutto il Piemonte, quest'anno ci saranno circa 10.000 studenti in meno, il che consentirà di non avere più classi pollaio, abbassando la media a 18 per le classi primarie e 19-21 per le medie e secondarie.
La scuola torna si alla normalità dopo due anni e mezzo di pandemia, ma conserva le novità dell'innovazione tecnologica, come la DAD.
"Rimane uno strumento che la scuola potrà utilizzare in diversi contesti che potrà integrare la lezione in presenza che è fondamentale" - fa sapere ancora Stefano Suraniti dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Criticità per il personale ATA
Al momento rimangono delle criticità per il personale ATA che si occupa di varie questioni, come la pulizia degli ambienti scolastici.
"Ho autorizzato 2400 posti in più con corsi di formazione ad hoc che daranno una grossa mano al mondo della scuola piemontese". - ribadisce Suranti
27 milioni per le scuole
Come vi avevamo raccontato, sono in arrivo, grazie al PNRR, 27 milioni di euro per le scuole della regione sia per l'edilizia che per evitare la dispersione scolastica.