da firenze a faenza

Amputato al piede, dipendente delle Poste Italiane di Beinasco entra nel guinness dei primati correndo una maratona

"Non ci sono parole per descrivere questo lungo, meraviglioso viaggio di 100 km”

Amputato al piede, dipendente delle Poste Italiane di Beinasco entra nel guinness dei primati correndo una maratona
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Salvatore Cutaia, di Beinasco, dipendente delle Poste Italiane a Torino, il 25 e 26 maggio 2024 è entrato nel "guinness dei primati", concludendo la competizione podistica "100 Km del Passatore" (da Firenze a Faenza) affrontando anche 1.300 metri di dislivello.

Il tutto in 18 ore e 24 minuti, affrontando il tutto con una gamba di titanio, una soddisfazione unica come ha sottolineato lui stesso dichiarando:

“Non posso ancora credere di esser riuscito a concludere la più bella ultramaratona del mondo, battendo il precedente record e non ci sono parole per descrivere questo lungo, meraviglioso viaggio di 100 km”.

La storia di Salvatore, una storia di rinascita

Quella di Salvatore Cutaia è una storia di rinascita e di fiducia, esempio di tenacia e di capacità di adattamento. Salvatore circa 29 anni fa ha avuto un brutto incidente con dolori strascichi che hanno avuto grave conseguenza l’amputazione del piede avvenuta cinque anni fa.

Con grande forza di volontà, Salvatore ha saputo adattarsi immediatamente alla protesi, continuando a coltivare la sua passione per lo sport, tra ciclismo, corsa e pararafting ed ottenendo tanti successi nelle gare alle quali ha partecipato.

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Superare i propri limiti con la forza di volontà

Ora, per Salvatore Cutaia ecco il raggiungimento del record atteso da una vita, con il successo nella 100 km del Passatore, la corsa che si snoda attraverso due regioni (la Toscana e l'Emilia Romagna), inerpicandosi sull’appennino tosco-romagnolo ricco di saliscendi, in una natura ancora incontaminata.

Salvatore ha battuto così il precedente record, stabilito da Roberto Bruzzone nel 2018, che aveva fatto segnare un tempo di 18 ore e 35 minuti, senza dislivello:

“Vorrei ringraziare gli organizzatori di questa meravigliosa manifestazione, che mi hanno dato la possibilità di renderla inclusiva ma un grazie anche e soprattutto a tutti i tifosi, che con il loro supporto mi hanno trasmesso la forza per raggiungere questo mio ultimo obiettivo. Perché ricordate i limiti sono solo nella nostra testa”.

Prossimi progetti

In questi giorni Cutaia si sta allenando sulla pista di Borgaretto dove il 26 ottobre tenterà di battere un nuovo record correndo tre maratone in fila, con l'idea di lanciare ancora una volta un messaggio che vada al di là dei confini dello sport.

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