Torino: Alessandro Di Battista ha presentato la sua associazione "Schierarsi" nella periferia nord del capoluogo

Bagno di folla per Alessandro Di Battista, ex volto noto del Movimento 5 Stelle. Il giornalista ed ex deputato, ha presentato la sua nuova associazione culturale "Schierarsi" dalla periferia nord di Torino, in particolare dalla "Cascina Fossata", ubicata in via Ala di Stura a Borgo Vittoria, quartiere operaio che da anni soffre una profonda crisi economica e sociale.

"Questa associazione - fa sapere Di Battista - serve per far schierare i cittadini e prendere delle posizioni. Serve per rimboccarci le maniche, per creare qualcosa di nuovo, per le piazze, per costruire dei progetti d'ogni tipo. Serve per migliorare la vita di cittadini e della cosa pubblica. È adatta per le persone che vogliono stare insieme, fare qualcosa per la società.

Altra questione: l'informazione. Tanti giornalisti si muovono per fare inchieste con gli autofinanziamenti. Noi possiamo, con questa associazione, pensare di finanziare dei giovani giornalisti usciti dall'università che vogliono fare inchieste, ad esempio, sulla dispersioni idrica in Italia.

Noi dobbiamo, come ripeto, fare proposte, considerazioni per le persone.

In passato ho riflettuto molto sulla questione onestà. Come sapete ci sono persone che hanno lasciate al movimento e ora fanno parte di altri partiti ad esempio. Non mi stupisce tutto ciò.

In Italia bisogna aumentare la democrazia diretta. La corruzione avviene sempre meno con le busterelle. Ma avviene sempre piu con maxi consulenze, posti di lavoro.

L'informazione è importante perché permette di capire chi sono i corrotti, come difendersi. Costruire la mappa del potere è fondamentale".

Carlotta Graziani, Coordinatrice nazionale Società e partecipazione:

"È associazione culturale per risolvere problemi, ridare speranza ai giovani. I giovani non possono andarsene via come sta accadendo da tempo. Sono nati già dei sottogruppi. Ringrazio chi mi invia le mail con idee. Noi non abbiamo paura. Siamo tanti. Speriamo di aumentare sempre di più. Ci sono tanti temi da portare avanti".

Lapo Sermonti, coordinatore ambientale:

"Servizio ambientale è una misura per dare lavoro. Per fare manutenzione per adattare il Paese al cambiamento climatico. È un'idea partita da fuori, non dalle istituzioni. Non è stata finanziata questa misura nel tempo. Cosa possiamo fare? Dobbiamo capire cosa siamo disposti a fare per il cambiamenti climatico? Serve una visione, pianificazione, proposte. Serve 'ecologia popolare'. Non c'è giustizia sociale senza quella ambientale. Tassare all'1% i ricchi può aiutare tanto il paese. Con il servizio ambientale mettiamo in due anni in sicurezza il paese".

Il presidente dell'associazione Luca di Giuseppe:

"Viviamo in un momento storico particolare. Le ingiustizie stanno spesso nelle case vicine. Nei quartieri. Noi vogliamo creare 'piazze di Schierarsi' per condividere idee, progetti. Dovranno essere dei luoghi estremamente aperti. Ci saranno due piazze: condivisa o comunale. Il primo focus importante sono e saranno le piazze".

All'evento hanno partecipato numerose persone che in passato o attualmente fanno parte del Movimento 5 Stelle.