Pubblicato:
TORINO SUD
Al via i lavori di ristrutturazione del Palazzo Comunale di Rivalta di Torino
Nella sede della Polizia Municipale sono previsti, tra gli altri interventi, la realizzazione dell’isolamento termico del solaio, la sostituzione dei boiler con pompe di calore
Saranno cofinanziati dal bando “Efficienza energetica e produzione di energia da fonti rinnovabili negli edifici pubblici” di Regione Piemonte i prossimi lavori di ristrutturazione del Palazzo comunale di Rivalta di Torino.
Quanto costa
Il contributo assegnato è di 𝟭.𝟱𝟬𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 per l'efficientamento energetico e di 𝟮𝟱𝟰.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 per il potenziamento dell’attuale impianto fotovoltaico. Per il progetto, che ha un 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝟮.𝟵𝟴𝟵.𝟬𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼, sono stati anche riconosciuti 736.000 euro quale incentivi in Conto Termico. La quota di cofinanziamento a carico del Comune sarà così di poco più di 498.000 euro.
Il Palazzo comunale risale ai primi anni Settanta e – a causa dell'età – presenta alcune criticità dal punto di vista energetico, benché già oggetto nel 2023 di una sostituzione dei vecchi infissi. I prossimi interventi porteranno la struttura da una attuale classe energetica D a una A4 , vale a dire “𝗮 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗾𝘂𝗮𝘀𝗶 𝘇𝗲𝗿𝗼” (𝗻𝗭𝗘𝗕).
È prevista la coibentazione delle pareti verticali con un cappotto isolante, la sostituzione dei serramenti del piano interrato, l’inserimento di schermature sui serramenti, l'installazione di pompe di calore per l'acqua calda sanitaria, la realizzazione di un impianto di riscaldamento/raffrescamento e l’ampliamento dell’impianto fotovoltaico, oltre al rifacimento dei servizi igienici.
L’impianto di riscaldamento è servito da una caldaia a condensazione, condivisa con la sede della Polizia municipale, motivo per cui per cui il progetto coinvolge anche il loro edificio.
La sostituzione dei boiler
Nella sede della Polizia Municipale sono previsti, tra gli altri interventi, la realizzazione dell’isolamento termico del solaio, la sostituzione dei boiler con pompe di calore, il distacco dall’impianto di climatizzazione della sede comunale mediante l’installazione di caldaia a condensazione. La prestazione energetica dell'edificio passerà così dall’attuale classe D alla classe C.
