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Come si va al museo a Torino con il Green pass: ecco il video

Bisogna avere il QR Code sullo smartphone o stampato cartaceo, ma in questo caso occhio all'alta definizione.

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Simulazione per l'ingresso al museo di Torino con il Green pass: su SkyTg24 un interessante video esplicativo per chi volesse recarsi in visita a partire da domani 6 agosto 2021.


Il cliente-visitatore arriva e chiede: "Ho il Green pass e la carta d'identità, cosa devo fare?". La risposta è semplice: l'addetto usa una app del telefonino per verificare l'autenticità con il codice C19, l'apparecchio inquadra il QR Code e dice che il certificato è valido. A questo punto si può entrare? La risposta è no, non ancora. Bisogna verificare tramite il documento d'identità (va bene la tessera sanitaria) che il Green pass sia proprio di quella persona che lo esibisce. Naturalmente la certificazione può essere anche cartacea: l'addetto inquadra sempre il QR Code che però dovrebbe essere stampato in alta definizione per agevolare la lettura da smartphone.

Con i suoi 55mila metri quadrati di superficie calpestabile coperta, dall'armeria reale alla cappella della Sindone, e con i sette ettari di giardini appena ristrutturati i musei reali di Torino sono uno dei gioielli più esclusivi di tutto il Piemonte. Prima del Covid erano circa 600mila i visitatori che ogni anno arrivavano a Torino per entrare ai Musei Reali. Oggi sono circa la metà ma i gestori confidano che col passare dei mesi la situazione possa migliorare. Con le regole anti-assembramento i musei possono ospitare massimo cento persone ogni ora. E per il momento i visitatori sembrano gradire l'offerta culturale anche con uso di mascherine al coperto.

Ecco quindi spiegato come accedere al museo di Torino con il Green pass.

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