1 ottobre 2022

Al Duomo di Torino il concerto “Georg Philipp Telemann Ouvertures e Concerti”

Ingresso con offerta a partire da 5 euro.

Al Duomo di Torino il concerto “Georg Philipp Telemann Ouvertures e Concerti”
Pubblicato:

(Foto di copertina: Luca Taccardi)

Il 1° ottobre, presso il Duomo di Torino, in piazza San Giovanni, alle 21.15, nell’ambito della rassegna “Antiqua”, l’Accademia del Ricercare proporrà il concerto dal titolo “Georg Philipp Telemann Ouvertures e Concerti”. Alla serata presenzieranno i vincitori ed i giurati della seconda edizione del Premio Letterario e Fotografico Nazionale “Il Paliotto” indetto dal Rotary Club Torino Duomo. Ingresso con offerta a partire da 5 euro.

A Torino il concerto “Georg Philipp Telemann Ouvertures e Concerti”

Il 1° ottobre 2022, presso il Duomo di Torino, in piazza San Giovanni, alle 21.15, nell’ambito della rassegna “Antiqua”, l’Accademia del Ricercare proporrà il concerto dal titolo “Georg Philipp Telemann Ouvertures e Concerti”. Alla serata presenzieranno i vincitori ed i giurati della seconda edizione del Premio Letterario e Fotografico Nazionale “Il Paliotto” indetto dal Rotary Club Torino Duomo.

Insieme ad Antonio Vivaldi e a Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann è senza dubbio uno dei compositori più frequentati dall’Accademia del Ricercare, che ne ha spesso eseguito opere note e lavori virtualmente sconosciuti. Questo grande interesse si basa soprattutto sulla straordinaria varietà stilistica del compositore di Magdeburgo, che, da abilissimo polistrumentista quale era, seppe creare impasti sonori di incredibile ricchezza, contribuendo in maniera determinante all’affermazione di diversi strumenti a fiato come il fagotto e lo chalumeau, l’antenato del moderno clarinetto, che fino a quel momento si erano visti accordare pochissimo spazio in veste solistica. Oltre a questo, Telemann seppe esprimere come nessun altro prima di lui l’essenza più autentica degli allora nascenti stili nazionali, evitando di concentrare la sua attenzione sui dominanti idiomi italiano e francese, ma inserendo in molte sue opere elementi stilistici propri delle tradizioni di altri paesi, come la Polonia, l’Ungheria, la Boemia e addirittura alcune regioni della Penisola Balcanica. Un fatto che ha spinto parecchi studiosi a definirlo il primo etnomusicologo della storia della musica.

Claudia Ferrero

Per rendere omaggio ai due stili che dominavano il panorama musicale europeo nella prima metà del XVIII secolo, il programma del concerto si divide equamente tra due concerti strutturati secondo il collaudato modello della sonata da chiesa, con una doppia alternanza di movimenti lenti e veloci, portato a perfezione da Arcangelo Corelli, e due lavori alla francese, con un preludio dal carattere astratto seguito da una serie di danze stilizzate come la loure, il menuet, il passepied, la réjouissance e la polonaise, che evocano la raffinatezza delle corti francesi dell’ancien régime.

La suprema eleganza di Versailles trova piena espressione nella Suite in la minore TWV 55: a2 dal significativo titolo di Les Plaisirs, nel quale il flauto dolce dà fondo a tutte le sue risorse tecniche ed espressive, alternando a una comoda cantabilità passaggi di sbrigliato virtuosismo. Il Concerto TWV 52:al affianca al flauto dolce il timbro morbido e pastoso della viola da gamba, strumento che, dopo avere vissuto il suo periodo di maggiore gloria nel XVII secolo, stava ormai avviandosi verso il tramonto. Va sottolineato che l’abbinamento viola da gamba e flauto dolce era stato scelto in questo stesso periodo anche per parecchie altre opere di grande bellezza, tra cui la Cantata BWV 152 di Johann Sebastian Bach e la cantata Tra le fiamme, scritta dal giovane Händel a Roma. Il programma è completato da due concerti che vedono in veste solistica due flauti, due flauti di voce nel caso del Concerto TWV 53: a1 e un flauto dolce e un flauto traversiere nel Concerto TWV 52: e1. Una scelta che in quest’ultimo caso garantisce un gradevole contrasto timbrico.

Ingresso con offerta a partire da 5 euro. I concerti saranno successivamente visibili in streaming sulla pagina You Tube dell’Accademia del Ricercare. Per informazioni telefonare al numero 366/1791447 (dalle 11 alle 14 oppure dalle 16 alle 18) o scrivere all’indirizzo segreteria@accademiadelricercare.com. Sito web: accademiadelricercare.com

Programma:

  • Ouverture in la minore TWV 55: a2
  • Ouverture, Les Plaisirs, Air à l’Italien, Menuet I
  • alternativement II, Rejuissance,Passepied I/II, Polonaise
  • Per flauto dolce, archi e Basso Continuo

Concerto polonais TWV 43: G7

  • Per archi e B.C.
  • Dolce,allegro, largo, allegro

Concerto in la minore TWV 52: A1

  • Grave, Allegro, Dolce, Allegro
  • Viola da gamba, flauto, archi e Basso Continuo

Concerto in mi minor TWV 52:e1

  • Largo, Allegro, Largo, Presto
  • Per flauto dolce, traverso, archi e basso continuo

Interpreti:

  • Luisa Busca, flauto dolce
  • Lorenzo Cavasanti, flauto dolce e traversiere
  • Luca Taccardi - Viola da Gamba
  • Andrea Vassalle, Valeria Caponnetto,
  • Yayoi Masuda, Gabriele Cervia - violini
  • Elena Saccomandi Viola da braccio
  • Cecilia Medi - fagotto
  • Lorenzo Fantinuoli - violoncello
  • Federico Bagnasco, violone
  • Claudia Ferrero, clavicembalo
Luisa Busca
Seguici sui nostri canali