TORINO

Accordo per la rinascita della Manifattura Tabacchi grazie ai fondi del Pnrr

L'obiettivo è quello di creare un nuovo distretto culturale che ridisegnerà il volto della zona periferica nord-est della città.

Accordo per la rinascita della Manifattura Tabacchi grazie ai fondi del Pnrr

Con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra Agenzia del Demanio, ministero della Cultura, Regione, Città, Università e Politecnico, Torino candida il progetto per la rinascita dell’ex Manifattura Tabacchi ad accedere ai fondi della missione 4 del Pnrr e Next Generation Eu destinati a Istruzione e Ricerca.

L’obiettivo finale

L’obiettivo è quello di creare un nuovo distretto culturale che ridisegnerà il volto della zona periferica nord-est della città, attraverso un progetto di rigenerazione urbana legato allo sviluppo di una ‘cittadella universitaria’ con residenze da 600 posti, servizi per gli studenti e aule di alta formazione e un Polo Archivistico con aule di consultazione, un centro studi e un deposito a servizio degli Archivi di Stato di Torino, Asti, Biella, Cuneo e Verbania.

Manifattura tabacchi

Il sindaco Stefano Lo Russo su Facebook:

“Un nuovo distretto culturale per Torino sorgerà dalla riqualificazione della storica Manifattura Tabacchi in corso Regio Parco a Torino. Oggi con l’Agenzia del Demanio, proprietaria dello complesso industriale abbiamo siglato l’intesa con il Ministero della Cultura, la Regione Piemonte, la Città di Torino, il Politecnico di Torino e l’Università degli Studi di Torino con cui diamo avvio alla rigenerazione dell’intera area urbana.

Lo storico immobile infatti, con i suoi ampi spazi e le notevoli altezze interne, un tempo destinati alla lavorazione dei tabacchi, vedrà l’insediamento di poli multifunzionali, universitari e di edilizia universitaria.

Un intervento che eviterà la costruzione di edifici che impatterebbero negativamente sul tessuto cittadino in termini di sostenibilità ambientale, la cui raggiungibilità e fruibilità verrà garantita dalla realizzazione della Linea 2 della Metropolitana per la quale la Città di Torino ha recentemente ottenuto i necessari finanziamenti”.

Foto copertina Ansa