A "Stasera c'è Cattelan" il nuovo inno della città di Torino
"Come omaggio a Torino, abbiamo rubato le canzoni che parlano di altre città: è molto più di un medley, è la canzone delle canzoni per la città della Mole!"
A Stasera c'è Cattelan il nuovo inno per la città di Torino: l'omaggio che il presentatore vuole fare alla città della Mole sprovvista di una canzone che la identifichi.
A Stasera c'è Cattelan, il nuovo inno per la città della Mole
Alessandro Cattelan è tornato con una trasmissione che mischia interviste, grandi ospiti, momenti musicali, rubriche e riflessioni sull'attualità e lo fa su Rai Due in seconda serata. Nella puntata andata in onda ieri sera, giovedì 29 settembre 2022, il noto conduttore televisivo di Tortona, ha voluto omaggiare la città della Mole. Già perchè come dice Cattelan Torino "è una città che ha tutto, non manca niente: è bella, a misura d’uomo... ma le manca un po’ di comunicazione". Ossia?
“Non c’è qualcosa che la identifichi nel mondo come una bella canzone".
Già perché se c’è “Roma Capoccia” e “New York, new York”, Torino non ha un suo inno. Le manca una canzone che sia anche più di una canzone, un vero e proprio il biglietto da visita della città. Ed ecco quindi che Alessandro Cattelan risolve il problema e crea su misura per la città della Mole il suo nuovo inno:
“Come omaggio a Torino, abbiamo rubato le canzoni che parlano di altre città: è molto più di un medley, è la canzone delle canzoni per la città della Mole!”
Il presentatore quindi intona il nuovo inno della città di Torino insieme agli Street, un brano creato con spezzoni di altre famose canzoni: partendo da “Roma Capoccia” di Antonello Venditti e arrivando fino ai giorni nostri con “Riccione” dei Thegiornalisti e “Malibu“ di Sangiovanni.
“Quanto sei bella Mole quando è sera
fossi a Milano saresti una pokeria
e invece a Roma, chiusa per malattia
quanto sei bella Mole, a Torino”
“Vado giù ai Murazzi sulle rive del Po
quanto bella gente incontrerò
welcome to Torino
Bienvenido a Torino
faccio aperitivo al Valentin
con bagna cauda e bicerin
I’m going to Torino
welcome to Torino”
“Mangio agnolotti e sono il solo sveglio
di tutta la città
bevo un Barolo per pensare al meglio
sotto casa di Lapo Elkann
e San Salvario non è più lo stesso di qualche anno fa
la Juve ha vinto la sua terza Champions
e il Torino è primo in Serie A”
“Le Olimpiadi e l’Eurovision
ma quante cose han fatto qui
Turin Turin
La prima capitale d’Italia, lo sai
sei stata tu
Turin Turin”
“Sotto il cielo sotto il cielo
di Torino di Torino
trovo un Nichelino
ma non si usa più, non si usa più
faccio a schiaffi, faccio a schiaffi
con il freddo delle Alpi
lo prendo con il vitello tonnè
con il vitello tonnè, con il vitello tonnè, eeeeoooo”
“Ho le guance rosse-e
gli occhi di ghiaccio-o
rimango di stucco-o
quando mi dici: “Andiamo a Torino”
quattro di notte-e
le luci si spengono
in piazza Castello-o
e dopo non si staccano mai
ghiotti come Gianduiotti
siamo sulla Mole
salgo io poi sali pure tu
e mentre guardiamo dall’alto tutto il Piemonte
se vuoi ti compro tutta Venaria
se vuoi ti compro tutta Venaria
se vuoi ti compro tutta Venaria”
Per chi volesse riascoltare la canzone ecco il video di RayPlay: