La protesta

A Lungo Dora invasione di venditori abusivi

Residenti e commercianti si schierano contro le decisioni comunali

A Lungo Dora invasione di venditori abusivi

Un’invasione di venditori abusivi ha occupato il Lungo Dora a Torino, fra le accese proteste dei commercianti.

A Lungo Dora invasione di venditori abusivi

Un vero e proprio suk abusivo che ha trasformato la passeggiata in un lungo mercato improvvisato. Decine di venditori non autorizzati hanno occupato l’area con lenzuola e coperte stese a terra, esponendo merce di ogni tipo: biciclette, lampade, piccoli mobili e oggetti di uso quotidiano.
Le bancarelle abusive si sono estese dal ponte Carpanini fino al civico 22. I commercianti della zona denunciano una situazione ingestibile. Alcuni di loro raccontano di aver contattato più volte i vigili senza ottenere risposte concrete, mentre gli abusivi continuavano ad aumentare. I commercianti hanno raccontato che fino a poco tempo fa esisteva un accordo con il Comune secondo i quale i negozianti potevano allestire dehors e tavolini senza pagare il suolo pubblico in cambio di manutenzione e pulizia quotidiana del viale. Con la reintroduzione del canone, l’intesa è saltata, facendo venir meno un presidio importante di ordine e decoro.

Sul tema è intervenuto il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri, che ha sottolineato come la Polizia Municipale abbia intensificato i controlli nella zona del Balon, pur dovendo rincorrere di continuo i venditori che si spostano. Al momento gli abusivi censiti sono circa 80, ma il rischio, secondo Deri, è che con la nuova norma regionale che riduce le giornate del mercato del Barattolo a 12 l’anno, il numero possa crescere fino a superare le 500 presenze. Dura, infine, la reazione di Patrizia Alessi, capogruppo di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 7: «Abusivi spostati da Lungo Dora Agrigento? Si potrebbe dire “che bella notizia!”, ma non si può. La Città li sposta solo di pochi metri, ed eccoli tornati di nuovo su Lungo Dora Napoli, come alcuni anni fa. Una presa in giro dall’Amministrazione comunale».