“Dum spiro, spero” Finché c’è vita, c’è speranza

A Collegno, nella sede centrale dell'AslTo3, uno spettacolo il cui ricavato servirà ad acquistare uno strumento per esami radiologici

Attrici e attori rappresenteranno “storie forti e delicate” di pazienti donne dell’inizio del 900 internate spesso per motivi sociali più che sanitari

A Collegno, nella sede centrale dell'AslTo3, uno spettacolo il cui ricavato servirà ad acquistare uno strumento per esami radiologici
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Venerdì 28 luglio alle ore 21, nel suggestivo Cortile dei Vini della Certosa Reale di Collegno, sede centraled ell’AslTo3 la compagnia “Ij Camolà” porta in scena “Dum spiro, spero” Finché c’è vita, c’è speranza, scritto e diretto da Stefania Barone Cabanera.

Storie forti e delicate dedicate alle pazienti donne internate a inizio '900

Attrici e attori rappresenteranno “storie forti e delicate” di pazienti donne dell’inizio del 900 internate spesso per motivi sociali più che sanitari, legati alla condizione della donna in quell’epoca, ricoverate perché non conformi alle aspettative sul ruolo femminile in famiglia e in società.

La rappresentazione arriva a Collegno dopo altre due tappe in primavera sul territorio dell’AslTo3, a Sangano e a Giaveno, che hanno fatto registrare tutto esaurito. Si tratta di un evento off della Collegno Fol Fest, la festa dedicata alla salute delle menti nel nome dell’inclusione e della cittadinanza, che quest’anno si è tenuta dal 20 al 28 maggio ed è organizzata da Comune di Collegno, AslTo3, Città di Collegno, AslTo3, ARCI, Cooperativa Il Margine, Lavanderia a Vapore, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino.

Voci dal passato che contribuiscono alla cura dei pazienti di oggi

Lo spettacolo che strappa dall’oblio le storie di donne ricoverate nei manicomi del passato e contribuisce alla cura della salute dei pazienti di oggi: il ricavato della serata sarà utilizzato per l’acquisto di uno strumento portatile per esami radiologici a domicilio per pazienti dell’AslTo3.

È necessaria la prenotazione al numero 338 4913181. Ingresso a offerta libera fino a esaurimento posti disponibili.
Accesso da piazzale Avis.

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