A Caselle un hotel storico accoglierà papà divorziati e in difficoltà economica e psicologica
L'hotel non offrirà solo delle camere, ma anche una rete di servizi a sostegno dei papà più traumatizzati e bisognosi di assistenza psicologica e/o legale
Negli ultimi 80 anni l'ex hotel Monferrato di Caselle ne viste veramente di tutti i colori: fu occupato dai nazisti che vi nascosero i beni dell’aeroporto di Caselle prima di bombardarlo, a lungo fu l'Aurelia, una residenza per anziani e ora diventerà un rifugio per padri divorziati in difficoltà.
Uomini traumatizzati e schiacciati dalle spese
Uomini, anche con un lavoro ben retribuito, ma che si ritrovano a fine mese schiacciati dalle spese: alimenti, mutui, figli ed ex mogli.
Queste persone, proprio a Torino, sono sempre di più, e hanno spesso storie alle spalle molto difficili. Ad accoglierli ci saranno 12 camere con 22 posti letto e una grande sala da pranzo. Chi potrà pagherà qualcosa, per gli altri ospiti ci penseranno i Comuni. I primi papà attesi dovrebbero entrare tra una decina di giorni.
Il coordinatore del progetto, Luigi Ronzulli, che è anche a capo dell'associazione Misericordia, non si limiterà a fornire un letto e un luogo dove poter passare del tempo con i propri figli, ma offrirà anche sostegno psicologico e legale (spesso fondamentale nel caso di cause da divorzio)