giornata della donna

8 marzo in piazza per chiedere la parità di genere

Tra i temi della protesta c'è quello dell'aborto portato avanti dalla realtà "Non una di meno" che già ieri ha tenuto un presidio di protesta di fronte all’assessorato alla Sanità di corso Regina Margherita

8 marzo in piazza per chiedere la parità di genere
Pubblicato:
Aggiornato:

Per la Giornata della Donna, Torino scende in piazza per chiedere la parità di genere. La mattina inizia con un presidio di fronte ai cancelli Iveco e poi, verso le 15,30, un corteo partirà da piazza XVIII Dicembre, per arrivare in piazza Vittorio. I disagi al traffico non mancheranno anche perché oggi c'è anche lo sciopero dei mezzi pubblici su tutto il Piemonte.

 

Per cosa si manifesta

Tra i temi della protesta c'è quello dell'aborto portato avanti dalla realtà "Non una di meno" che già ieri ha tenuto un presidio di protesta di fronte all’assessorato alla Sanità di corso Regina Margherita. A preoccupare e a indignare le femministe è l'atteggiamento della Regione giudicato troppo debole quando si tratta di aggiungere risorse per quanto riguarda la salute delle donne: dal sostegno all'interruzione volontaria di gravidanza a quello per malattie specifiche.

Dimenticate per quanto riguarda la salute, ma anche per quanto riguarda il lavoro. I dati Istat sull'occupazione in Piemonte confermano un gap preoccupante con gli uomini.
Non solo le donne lavorano di meno, ma sono anche meno valorizzate. Il dato nazionale ci porta all’ultimo posto nell’Ue per il tasso di occupazione femminile, pari al 58,1%, delle donne tra 25 e 49 anni in coppia con figli a carico.

L'offerta in città per l'8 marzo

La giornata di oggi, prevede anche una serie di eventi culturali ad hoc:  la Fondazione Torino Musei propone l’ingresso gratuito per tutte le donne alle collezioni permanenti e alle mostre di Gam, Mao e Palazzo Madama. Alle 15 alla Gam verrà inaugurata l’installazione collettiva “Man mano” realizzata da un gruppo di donne rifugiate a cui seguirà una conferenza (ingresso libero). Invece, alle 16,30 al Mao ci sarà “Dee da Oriente”, una visita tematica focalizzata sulle forme femminili del divino (prenotazione obbligatoria) e alle 17 Palazzo Madama accoglierà “Textiles are back, speciale donne”, una conferenza con Virginia Bertone e Maria Paola Ruffino sulla storia della produzione tessile (ingresso libero, prenotazione consigliata).

Anche il Museo del Cinema si tinge di rosa con l’ingresso alle signore a biglietto ridotto, oltre a ospitare due eventi. Il primo sarà alle 17 con una visita guidata tematica, il secondo avverrà alle 20,30 al Cinema Massimo con un omaggio alla regista torinese Adonella Marella a pochi mesi dalla sua scomparsa con la proiezione di alcuni suoi lavori nell’ambito del Glocal Film Festival.

L’universo della scienza declinato al femminile, un mondo spesso pervaso da luoghi comuni e pregiudizi, però ricco di vicende intriganti. A raccontarlo è Sara D’Amario che con Sfumature di donne di scienza alle 18 sarà all’Oratorio San Filippo Neri di via Maria Vittoria 5 nell’ambito del Premio Marcellina Gilli.

Seguici sui nostri canali