62enne di Beinasco aggredisce un gestore di un rifugio a Ceresole Reale
Il 55enne ha subito un'operazione di 4 ore per una frattura allo zigomo e all'occhio.
Stava lavorando nel suo locale quando, ad un certo punto, è stato aggredito. E' accaduto a Roberto Menzio, 55 anni, gestore del rifugio Massimo Mila, a Ceresole, il giorno di Ferragosto, al culmine di una lite con un 62enne.
La dinamica
Come riporta Prima il Canavese, l'uomo, padre di uno dei ragazzi che lavora al rifugio Mila, avrebbe afferrato una bottiglia di vetro dal bancone del bar e l'avrebbe lanciata contro Roberto Menzio colpendolo in testa.
Aggressore residente a Beinasco
L'autore del gesto è un cittadino residente, nel torinese, a Beinasco, piccolo comune alle porte di Torino. Il 62enne dovrà rispondere dell'accusa di lesione aggravate.
L'arrivo dei carabinieri e il trasporto in ospedale
Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno sedato gli animi, mentre Menzio è stato accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino dove successivamente ha subito un'operazione di 4 ore per ridurre la frattura allo zigomo. Menzio ha riportato anche una lesione all'occhio.
Il messaggio sui social del gestore
"Ciao a tutti dal Roby. Sono appena uscito dalla sala operatoria dopo 4 ore di intervento. Sto bene. A prestissimo ci rivedremo in rifugio. Grazie molte per i tantissimi messaggi di solidarietà e di vicinanza. Grazie grazie".