42° Torino Film Festival, numeri da record per l'edizione che ha visto il debutto di Giulio Base alla direzione
Meno film più presenze in sala, il direttore: "Dati incoraggianti, ci vediamo il prossimo anno"
Chissà se si aspettava un successo del genere Giulio Base il nuovo direttore del 42° Torino Film Festival.
Sale piene
Calato il sipario su quest'edizione, è tempo di fare bilanci. I numeri parlano chiaro: nonostante i titoli complessivi siano passati da 202 dello scorso anno, tra i 181 in programma e i fuori programma, ai 121 complessivi del 42TFF, che non ha avuto nemmeno masterclass o eventi fuori biglietteria, come la scorsa edizione, cresce il numero totale delle presenze che, rispetto al 2023, passa da 35.000 a 36.700.
Il dato porta ad un riempimento medio delle sale che cresce dal 53% al 70% con una percentuale dei biglietti venduti per singola proiezione che da 73 arriva ai 100 di quest’anno. Gli accrediti rilasciati sono 2.039 contro i 1998 della scorsa edizione.
Successo anche sui media e i social
Brillanti sono stati anche i risultati che Il Torino Film Festival ha raggiunto sui social con oltre 1 milione di persone (+57,4% rispetto al 2023), 2,3 milioni di visualizzazioni e 76.900 interazioni. Il successo è trainato da Instagram, dove l’engagement è cresciuto del 29%, le condivisioni dell’83%, e le Stories con 906.000 impressions grazie a una daily narrative consistente.
Da un punto di vista della presenza del 42TFF sui mezzi di informazione, (TV, carta stampata, radio e web), benché la rassegna stampa sia ancora un “work in progress”, può contare già di un entusiasmante 60% di articoli in più rispetto alla passata edizione.
Al prossimo anno
Il prossimo Torino Film Festival si terrà dal 21 al 29 novembre 2025 come annunciato dal direttore, Giulio Base, alla conferenza stampa di chiusura dell'edizione numero 42 dove era presente a che la madrina Cristiana Capotondi. Base ha commentato così i dati:
I dati sono molto incoraggianti e l'occupazione in sala, così come la vendita dei biglietti, è cresciuta nonostante la diminuzione dei film e delle sale