Undici morti per Covid in 24 ore in Piemonte | Dati 22 ottobre 2020 | Torino: +929 positivi
In tutta Italia i ricoverati in terapia intensiva sono 992 (+66 rispetto a ieri). La soglia del lockdown è fissata a 2.300
Undici morti di Covid in sole 24 ore. La situazione, anche in Piemonte, rischia di tornare ad essere estremamente preoccupante. Più decessi, ma non solo: cresce anche notevolmente il numero dei contagi: + 1.550. L'unico dato positivo è che oltre la metà di questi malati sono asintomatici. Che il Covid19 non sia più quello di inizio primavera pare evidente, ma il numero di contagi e di ricoveri preoccupa (giustamente) non poco.
I dati dell'Unità di Crisi
Undici quindi i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui uno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid). Il totale dei piemontesi deceduti in seguito al coronavirus sale quindi a 4.227. Le zone più colpite rimangono Torino (1.855 morti), Alessandria (693 deceduti) e Cuneo (404). Meno grave la situazione nel Verbano Cusio Ossola (133 decessi). Ci sono poi 41 residenti altrove che sono deceduti in Piemonte.
Verso quota 50mila contagi
Le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte sono 49.668 (+ 1.550 rispetto a ieri) di cui 799 (52%) sono asintomatici. Di questi ultimi 1.550 casi, 564 sono stati accertati dopo screening sierologico, 515 da contatti casuali mentre 471 sono ancora sottoposti a indagine. Dove ci si ammala di più: in àmbito Rsa 94, a scuola 194, per contatti o spostamenti 1.262; sei casi arrivano da fuori regione (migranti o lavoratori di passaggio o turisti). Torino città, in particolare, segna quota 25.785 contagiati da inizio pandemia. Cuneo (al secondo posto) si attesta a 5.683. Ci sono infine 377 residenti fuori regione, in carico alle strutture sanitarie piemontesi. Le terapie intensive sono salite di cinque unità; i ricoverati con sintomi meno gravi sono +115 rispetto a ieri e le persone in isolamento domiciliare sono ben 13.475.