Sorpresa! L'appartamento è una "centrale del confezionamento" della droga
Arrestati i due coinquilini, la donna con una gravidanza in stato avanzato se la cava con una denuncia.
Le indagini sono partite da via Carrù in zona Borgo San Paolo dal controllo su un trentottenne nigeriano visto vendere qualcosa per 30 euro a un cittadino italiano.
Eroina e contanti
Durante la perquisizione dell’acquirente, gli agenti trovano un involucro contenente 7 palline di eroina. Nelle tasche del pusher la somma di 280 €, probabile provento dell’attività di spaccio nella giornata. Gli agenti risalgono al palazzo in cui l’uomo vive e individuano il suo alloggio. Dall’interno provengono dei rumori e i poliziotti decidono di accedere immediatamente.
I coinquilini
Nell’alloggio vivono altre tre persone, connazionali dell’arrestato. Una è la moglie, gli altri sono due cittadini nigeriani di 42 e 46 anni. L’appartamento è una vera e propria centrale del confezionamento (verranno rinvenute oltre 110 dosi di eroina già confezionate, 3 frullatori e sostanza da taglio, oltre 4000 € in contanti), i due uomini presenti in casa vengono arrestati per detenzione ai fini di spaccio. La donna, visto il suo avanzato stato di gravidanza, è stata denunciata a piede libero per lo stesso reato.
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