VAL SUSA

Nuova ondata di forte maltempo su Bardonecchia, il cordoglio della regione ai famigliari della vittima

Il Governo dichiara lo stato di emergenza per l’alluvione di aprile: stanziati i primi 18 milioni di euro per le somme urgenze

Nuova ondata di forte maltempo su Bardonecchia, il cordoglio della regione ai famigliari della vittima
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«Ci troviamo sempre più spesso ad affrontare situazioni di emergenza a causa di eventi meteorologici che una volta chiamavamo eccezionali, ma che invece sono sempre più frequenti: ancora oggi una bomba d’acqua ha colpito il Comune di Bardonecchia in maniera improvvisa, provocando danni e purtroppo una vittima. Ai suoi famigliari desideriamo porgere il cordoglio della Regione Piemonte. Alla comunità di Bardonecchia, ancora una volta colpita dal maltempo, la vicinanza della Regione. Fin dall’imminenza dell’evento, i nostri tecnici si sono recati sul posto per affrontare l’emergenza e prestare i soccorsi necessari» dichiara il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

«Sono in costante contatto con la sindaca di Bardonecchia e con gli uomini della nostra protezione civile a Bardonecchia – spiega l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi – che dopo aver prestato i soccorsi necessari sono già al lavoro per una prima stima dei danni».

In seguito all’evento dell’agosto 2023 la Regione Piemonte ha autorizzato e finanziato nel Comune di Bardonecchia, tramite il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, 54 interventi per un totale di oltre 5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio.

Stato di emergenza

Nel giorno in cui un nuovo grave evento meteorologico si è abbattuto sul Piemonte, il Governo ha dichiarato lo stato di emergenza per le forti piogge di aprile e stanziato i primi 18 milioni destinati al Piemonte. Le risorse sono destinate a coprire le somme urgenze già attivate dagli enti locali per fronteggiare i danni immediati e ripristinare i servizi essenziali.

Il Dipartimento nazionale ha inoltre comunicato che una seconda tranche di risorse potrà essere stanziata entro il mese di luglio, per finanziare ulteriori interventi in corso di ricognizione. La Regione Piemonte, insieme agli uffici decentrati e agli enti locali, è già al lavoro da diverse settimane per implementare la documentazione necessaria e consentire così a tutti i soggetti coinvolti di essere ristorati.

«Ringraziamo il Dipartimento nazionale di Protezione Civile e il ministro Musumeci  – aggiungono il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi –. Il confronto costante con il Dipartimento e la disponibilità alla seconda tranche di interventi già a luglio ci permette di sostenere con maggiore efficacia i territori. Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale che vogliamo valorizzare».

 

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