Giornata mondiale dell'acqua, il Piemonte in prima linea
La Regione partecipa a convegni e si spende per la manutenzione del patrimonio idrico, ma intanto il Po è in secca.
Ogni 22 marzo 2021 si celebra la Giornata mondiale dell’Acqua e il Piemonte è in prima linea nella tutela del famoso "oro blu". Il tema di quest’anno è “valorizzare l’acqua”, un bene trasversale che spazia dalle famiglie al cibo, dall’economia all’ambiente, dalla salute all’istruzione.
Dev'essere a diposizione di tutti
In linea di principio l'acqua, come l'aria, dovrebbe essere gratuita e a disposizione di tutti. Non sempre è così, soprattutto in alcune zone del pianeta. Da noi in Italia qualsiasi esercizio pubblico è tenuto a disporre di una fonte disponibile per chiunque: un bicchiere d'acqua dev'essere garantito senza chiedere un centesimo. Ma i dibattiti politici degli anni scorsi, con i referendum sulla liberalizzazione del mercato, hanno creato non pochi attriti anche nel Bel Paese. Così l'assessore Matteo Marnati:
“L’acqua necessaria per la vita dell’uomo e dell’ecosistema, è un bene al quale ogni individuo ha il diritto di accedere ma la cui disponibilità è messa, sempre con maggior frequenza, a rischio. L’uomo, che pure ha sviluppato sistemi tecnologici sempre più evoluti e modelli sempre più precisi si ritrova in questo 2021 a confrontarsi profondamente con l’imprevedibilità, l’incertezza di poter disporre delle risorse fondamentali per fare fronte ai bisogni più essenziali. Investire sull’ambiente, oltre a migliorare le nostre condizioni di vita può essere uno dei perni per il rilancio e la ripartenza dell’economia, specialmente in un contesto in cui sono presenti eccellenti Atenei e Poli di Innovazione di primario livello”.
Il convegno di domani
La Regione Piemonte anche a livello nazionale è sempre stata particolarmente attenta all’ambiente e all’acqua in particolare. Domani si terà al seminario “La riqualificazione fluviale oltre l’orizzonte 2020: strumenti, metodi ed esperienze per concretizzare gli interventi in un contesto di cambiamenti”, organizzato da Associazione Idrotecnica Italiana, con la collaborazione di Politecnico di Torino, Regione Piemonte, Arpa e Ordini professionali. Nel corso del seminario verrà presentata la proposta di una carta dell’acqua, il “White Paper da Torino per la Riqualificazione Fluviale”. Nel documento sono contenute alcune proposte e, tra queste, quella per migliorare le misure di tutela della risorsa idrica, valorizzare l’impegno di ciascuno, perché la tutela della risorsa è un dovere di ognuno di noi; favorire l’internazionalizzazione dei costi ambientali e della risorsa per arrivare ad un uso razionale e un progressivo azzeramento degli sprechi. Intanto, però, proprio nella Giornata mondiale dell'acqua ci sono problemi idrici nel fiume più importante del Piemonte e dell'Italia: infatti, il Po è in secca.