Giardini dei nidi aperti a Collegno, ma solo su prenotazione
La scelta dell'Amministrazione di Collegno ha due scopi: insegnare a giocare in sicurezza e far tornare i bambini vicini alle loro scuole.
Il Comune di Collegno apre le aree gioco all’interno dei giardini dei nidi su prenotazione.
Fase 2, giardini dei nidi aperti (su prenotazione)
Con la Fase 2 sono stati riaperti anche a Collegno parchi e aree verdi, ma sono rimasti interdetti gli spazi attrezzati e le aree gioco per i bimbi. In attesa delle linee guida nazionali e regionali per riaprire in sicurezza le aree gioco, la Giunta comunale ha deciso di pensare al benessere dei più piccoli e di aprire i giardini e i giochi degli asili nido Arcobaleno, Salvo D’Acquisto e Tortello per i bambini di 1-2 anni accompagnati da un familiare responsabile. I giochi saranno puliti e sanificati dopo ogni utilizzo e l’accesso a bimbi e accompagnatori è consentito solo con mascherina e pulizia delle mani all’ingresso.
Ci si può prenotare contattando dal lunedì al venerdì l’Ufficio Politiche educative allo 01119452300.
Il sindaco: "Cerchiamo di venire incontro anche ai bisogno dei bimbi"
Il Sindaco Francesco Casciano: «È una fase delicata in cui cerchiamo di venire incontro ai bisogni di tutti, soprattutto dei bambini più piccoli che in questa Fase 2 continuano a essere tra i più penalizzati. Dopo il progetto Oasi SI-CURA che si rivolgeva solo ai bambini e alle bambine con disabilità o autismo, un’altra azione in cui Collegno dimostra concretamente attenzione alle necessità delle famiglie».
Due gli obiettivi dell'iniziativa, parla l'assessore
E' l'assessore alle Politiche educative Clara Bertolo a spiegare le altre ragioni della scelta.
«In giorni in cui i parchi sono presi d’assalto e i giochi bimbi sono ancora inaccessibili, il progetto è costruito sulla base di due obiettivi: il primo è insegnare ai bambini a giocare con i compagni e gli adulti rispettando le regole sanitarie e di sicurezza. Il secondo è consentire ai bambini di riavvicinarsi alle loro scuole e farle percepire come un ambiente comunque sicuro e sano, un posto che in questi mesi a loro è mancato tantissimo e di cui si possono fidare».