Mercato dell'auto in ripartenza, ma l'elettrico stenta a decollare

Immatricolazioni in aumento nel 2023 con un +19% rispetto al 2022. Ma non per l'elettrico che, in Italia, stenta a decollare.

Mercato dell'auto in ripartenza

Il 2023 ha segnato una ripresa significativa per il mercato dell'auto in Italia, con un aumento delle immatricolazioni del 19% rispetto all'anno precedente. Tuttavia, nonostante questa crescita, l'elettrico continua a stentare a decollare. Le auto a trazione completamente elettrica o plug-in rappresentano appena l'8,7% del mercato, una percentuale che non si è modificata negli ultimi due anni.

La situazione in Piemonte

Anche in Piemonte, dove le immatricolazioni sono aumentate del 60%, raggiungendo le 160.000 unità, l'elettrico fatica a guadagnare terreno. I motori termici e i full hybrid rimangono i preferiti dai consumatori, soprattutto per i marchi più avanzati su questa tecnologia. L'elettrico puro, privo di incentivi, continua a soffrire.

Nuovi incentivi

I dati della prima quindicina di gennaio confermano questa tendenza, con la quota di veicoli elettrici che non supera il 3% del totale delle immatricolazioni in Italia. La speranza è ora riposta nei nuovi incentivi che dovrebbero essere introdotti a partire dal mese di febbraio. Tuttavia, rimangono incerti i dettagli su come saranno gestiti e organizzati, così come la loro effettiva efficacia nello stimolare il mercato.

Il consumatore, nel dubbio sulla stabilità e l'accessibilità degli incentivi, mostra riluttanza nell'acquisto di veicoli elettrici. Anche brand iconici come Tesla risentono di questa situazione, con una diminuzione delle vendite del 41% rispetto all'anno precedente nel mercato italiano.

La sfida per l'industria automobilistica è quindi duplice: da un lato, consolidare la crescita generale del mercato, e dall'altro, promuovere una transizione efficace verso la mobilità elettrica, garantendo incentivi chiari e accessibili per i consumatori.

Perchè si sa, il consumatore, nel dubbio... non compra.