Perde l'equilibrio e cade nella Dora: giovane salvato dai poliziotti
Tremava per il freddo, era dolorante e visibilmente ubriaco
Una delusione d'amore, un problema con gli studi o una semplice bravata, non si sa nulla dei motivi che hanno spinto un giovane, domenica sera, a buttarsi nella Dora di Torino.
Le segnalazioni alla Centrale operativa
Fortunatamente però qualcuno ha chiamato la centrale operativa della polizia per ben due volte segnalando così i due punti diversi in cui era stato visto il giovane.
Manca poco a mezzanotte quando arriva la prima nella quale si parla di una persona caduta nella Dora vicino al Campus Einaudi mentre una pattuglia inizia a cercare sul posto senza però trovare nessuno, intanto, arriva anche la seconda segnalazione: questa volta l'avvistamento è in Lungo Dora Siena 80.
Uno spostamento molto probabilmente dovuto alla corrente e infatti sul ponte Rossini viene finalmente rintracciato il giovane.
Riscaldato con l'areazione dell'auto della polizia
Il ragazzo, fradicio, trema per il freddo. E' dolorante ed è visibilmente ubriaco, in quello stato e con le rigide temperature invernali, avrebbe potuto facilmente entrare in uno stato di ipotermia rischiando la vita.
In attesa del 118, i poliziotti iniziano immediatamente a riscaldarlo con l’areazione calda dell’auto di servizio e si fanno raccontare la dinamica di quanto accaduto: il giovane aveva scavalcato la staccionata che divide il marciapiede dal terreno scosceso e dopo aver perso l’equilibrio era caduto in acqua, venendo poi trascinato dalla corrente.
All’arrivo degli operatori sanitari il ragazzo è stato poi trasportato in ospedale in codice verde.