Due scialpinisti francesi bloccati sul Colle del Nivolé, recuperati dal Soccorso Alpino
L'allarme è stato lanciato intorno alle 22 dai due malcapitati che erano partiti dalla Val d'Isere
Due scialpinisti di nazionalità francese bloccati nella zona del Colle del Nivolé, tra la giornata di ieri, venerdì 12 e la giornata di oggi, sabato 13 gennaio 2024 sono stati recuperati dai i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nel comune di Ceresole Reale (TO).
L'allarme
L'allarme è stato lanciato intorno alle 22 dai due malcapitati che erano partiti dalla Val d'Isere e, giunti al rifugio Savoia, lo avevano trovato chiuso a causa di lavori di ristrutturazione.
Dopo una prima ipotesi di recupero da parte del Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte, abortita a causa della nebbia presente in base, intorno alle 00.30 sono partite da Ceresole Reale le squadre a terra che con tecnica scialpinistica hanno iniziato a salire in direzione del Nivolè.
In ipotermia
I due scialpinisti sono stati raggiunti verso le 5.30 di questa mattina. Si trovavano in ipotermia - la temperatura in loco registrava - 15 °, ma grazie all'utilizzo di presidi specifici sono stati riscaldati e dopo averli rifocillati con bevande calde e cibi energetici sono stati accompagnati in sci fino al casotto dei guardiani alla diga del Serrù, messa a disposizione dell'Iren per ospitarli, dove sono giunti intorno alle 7.30.
Dal Soccorso Alpino fanno sapere:
"Hanno concordato con i soccorritori di rimanere lì in attesa di ripartire con gli sci in direzione della Val d'Isere. Le squadre sono quindi rientrate a valle. Presenti a Ceresole anche i Vigili del Fuoco".