Ucciso a colpi di pistola dentro una discoteca l'ex membro del Toro, Rosolino Celesia
Il fatto si è verificato a Palermo
Questa notte (21 dicembre 2023) è stato ucciso, durante una rissa dentro una discoteca in via Pasquale Calvi a Palermo (Sicilia), Rosolino Celesia, giovane 22enne (nato il 6 maggio 2001) che in passato aveva giocato nel Toro delle giovanili e che sognava di lavorare come calciatore in serie A. Un'idea che lui stesso poi ha deciso di stroncare nel 2020, cambiando completamente vita.
Ucciso con un'arma da fuoco
Dalle notizie emerse, il giovane è stato colpito da alcuni proiettili d'arma da fuoco, uno al collo e uno al torace. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constare la morte. Sull'accaduto ora sta indagando la polizia.
La vita da calciatore
Sin da quando era bambino frequentava le scuole calcio (come la Ribolla del campione Totò Schillaci) dove si è formato ed è cresciuto a colpi di pallone. Nel corso del tempo poi ha ricoperto ruoli e utilizzato le maglie delle giovani anche del Trapani e del Palermo. Ha giocato per diverso tempo anche con il Marsala, Troina, Parmonva.
La nota del Toro:
"Il Presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club - dirigenti, dipendenti, collaboratori, allenatori, calciatori, settore giovanile –, partecipano sentitamente al dolore della famiglia Celesia per la scomparsa di Rosolino Celesia, ex calciatore del settore giovanile granata. Ai suoi cari, a tutti i parenti e ai tantissimi amici il cordoglio e l'abbraccio del mondo granata".
Rosolino Celesia era figlio di Gianni Celesia, ex consigliere della sesta circoscrizione comunale di Palermo.