Pubblicato:
Aggiornato:
Cirio: "Sarà un giorno epocale"
Nella giornata di lunedì 18 dicembre 2023, il ministro delle Infrastrutture nonché vicepremier, Matteo Salvini sarà all'inaugurazione del cantiere della Tav Torino-Lione a Chiomonte, in Val Susa.
Non sono esclusi possibili tafferugli e tensioni da parte dei No Tav da sempre contrari all'alta velocità nella valle che dista pochi chilometri dalle porte del capoluogo.
Dalla Regione fanno sapere:
«Questa Cig si riunisce a pochi giorni dall’avvio del cantiere della parte italiana del tunnel di base, un giorno che attendiamo da tempo e ci riempie di fiducia per le prospettive sul futuro. E’ infatti un ulteriore segnale della realizzazione di un’opera, che la Regione considera strategica e che porterà il Piemonte a essere sempre di più il cuore dell’Europa» ha dichiarato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, intervenendo ai lavori della Commissione intergovernativa Torino-Lione, riunita oggi al Grattacielo Piemonte.«Voglio unirmi anche io alle parole arrivate dalla delegazione italiana e dal vicepremier e ministro Salvini a proposito delle attuali difficoltà dei collegamenti transfrontalieri provocate dal blocco della ferrovia del Frejus. Sono in corso approfondimenti tecnici sulle tempistiche e le modalità di ripristino della circolazione, e mi permetto di dire che come Regione siamo pronti a fare quel che serve: ogni giorno in più di chiusura della ferrovia rappresenta un danno enorme all’economia del Piemonte e anche alla sua salute perché è del tutto evidente che tutto ciò che non viaggia su rotaia, viaggia sui tir, con un impatto più pesante sull’ambiente. Per questo siamo al lavoro con il Governo italiano perché si possa arrivare in fretta a una soluzione».
«Quando ci siamo insediati la Tav era bloccata, ora siamo alla vigilia dell’avvio dei lavori sul lato italiano e questo è un grande risultato. Governi nazionali e regionali ora parlano con un’unica voce ed è quindi importante dare risposte immediate per riaprire la linea ferroviaria storica chiusa a seguito della frana in territorio francese, per garantire scambi commerciali ed economici a Piemonte ed Auvergne Rhone Alpes» ha aggiunto l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Marco Gabusi.
"Ritengo assurdo la cosa che ci saranno incredibili forze di sicurezza per difendere una ferrovia. Il nostro Paese da anni impiega migliaia di forze dell'ordine a difesa di un buco sotto una montagna, sotto il quale deve passare un treno".