La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro presenta il Bilancio Sociale
Numeri e progetti del 2022 redatti nel documento annuale dell’ente presieduto da Allegra Agnelli
È stato pubblicato il Bilancio sociale e di sostenibilità relativo all’anno 2022 della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro onlus, l’Ente che sostiene l’Istituto di Candiolo – IRCCS.
La Fondazione, presieduta da Allegra Agnelli , ha rendicontato le sue attività in sei capitoli: il governo della sostenibilità, l’identità della Fondazione, le sue attività, la performance economica, la performance ambientale e la performance sociale.
Il bilancio della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro
Il documento, redatto da circa 20 anni, fa il punto sugli obiettivi raggiunti e consolidati e permette la pianificazione delle strategie future della Fondazione.
Commenta la Presidente:
«Il 2022 è stato per noi un anno di risultati veramente importanti. Grazie alla raccolta fondi diretta e ai contributi del 5x1000 abbiamo potuto sostenere numerosi progetti di ricerca riguardanti patologie tumorali, portati avanti nei 39 laboratori dell’Istituto di Candiolo dai circa 280 ricercatori. La generosità dei sostenitori, oltre 33 mila persone nell’ultimo anno, ci ha consentito di destinare importanti risorse per mantenere l’eccellenza dell’Istituto nelle strumentazioni di avanguardia, come la nuova Tomotherapy. Si tratta di un sistema innovativo per il trattamento delle patologie neoplastiche tra i più avanzati a livello mondiale».
Per dare qualche indicatore, il conto economico presenta ricavi totali per 31.858.516 euro, in crescita rispetto agli ultimi anni. Le principali voci sono costituite dai contributi 5x1000 (12 milioni di euro circa), dalle eredità (10,7 milioni di euro) e dai ricavi attività (5,3 milioni di euro). Complessivamente, nel triennio 2020/2022 la Fondazione ha raccolto 80,5 milioni di euro. Le spese complessive incidono solo per il 10,8% sul totale delle entrate.
L’attività scientifica viene svolta da 275 ricercatori, in 39 laboratori, e unità di ricerca organizzati su 10 mila metri quadri; 304 i lavori pubblicati mentre sono state oltre 13.700 le citazioni delle pubblicazioni dell’Istituto.
Riguardo le prestazioni, nel 2022 sono state 1.350.517 quelle ambulatoriali curate da 510 operatori coinvolti nelle attività di assistenza; 194 sono i protocolli e studi sperimentali attivi in Istituto. I posti letto complessivi dell’Istituto di Candiolo sono 100; i pazienti ricoverati nel 2022 sono stati 8.473, mentre i pazienti trattati con tecniche di radioterapia sono stati 1.193.
Nel 2022 i sostenitori sono stati 33.332. Sono per la maggior parte della provincia di Torino (57%), segue Cuneo (9%), Alessandria (5%), Asti (4%), Novara (3%), Vercelli e Biella (2%), VCO (1%) come Aosta. Il 9% delle donazioni arriva dal resto d’Italia e l’1% dall’estero (il 6% delle donazioni non è tracciabile a causa di anagrafiche incomplete).
Guardando i progetti in corso e per il futuro, prosegue il «Cantiere Candiolo».
Spiega il direttore della Fondazione Gianmarco Sala:
«A breve saranno completati l’Onco-Lab, con i nuovi laboratori per la ricerca di innovative soluzioni farmacologiche, e il Recycle Lab, per lo stoccaggio e la differenziazione dei rifiuti ospedalieri per impedire la promiscuità dei flussi e garantire la sicurezza di operatori e pazienti».
Inoltre, è in fase di progettazione la Biobanca per il miglioramento e l’efficientamento della raccolta e conservazione di materiale biologico dei pazienti (l’avvio dei lavori è previsto per dicembre 2023), e saranno potenziati i reparti di Radiologia, il Blocco operatorio e la Farmacia. È già entrato in funzione l’Hospice Monviso, e a novembre apre il nuovo reparto di Cardio Oncologia. Mentre anche un importante riconoscimento è già arrivato: l’Istituto è entrato a far parte della rete dei più importanti centri di ricerca e cura oncologici in Europa, con il riconoscimento di «Comprehensive Cancer Center», conferitogli dalla Organisation of European Cancer Institutes.
«Tutto ciò è possibile - prosegue Sala - per lo straordinario legame che c’è da oltre 37 anni tra la Fondazione e i suoi sostenitori. Nel 2022 abbiamo ricevuto oltre 47 mila donazioni che ci hanno permesso di destinare oltre 26 milioni di euro alle attività di cura e ricerca sul cancro dell’Istituto».
Per sostenere le attività della Fondazione: c/c Postale 410100; il 5x1000 in tempo di dichiarazione dei redditi; bonifico bancario o tramite carte di credito, Paypal e Satispay; negli uffici della Fondazione direttamente all’Istituto di Candiolo; alle casse automatiche Intesa Sanpaolo con il proprio Bancomat; presso le delegazioni territoriali. Inoltre, ci sono altre attività a sostegno, come i lasciti testamentari, le idee solidali (offerta libera al posto di un regalo, dei biglietti di auguri, delle partecipazioni o delle bomboniere), il volontariato, le donazioni in memoria. Sostenere la ricerca scientifica è sempre una buona idea.
Info e dettagli su www.fprconlus.it
Genny Notarianni